Domenica 22 Dicembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 27/07/2012

Vigile travolto mentre dirige il traffico
anziano patteggia, assolto il comandante

Nel novembre 2009 il giovane agente della Municipale Giuseppe Brizzi rimase ucciso a Roccabianca. Oltre al conducente dell'auto che lo investì furono indagati per omicidio colposo Claudio Malavasi e il responsabile della sicurezza, oggi assolti con formula piena

L’agente Giuseppe Brizzi

Venne travolto mentre svolgeva il suo lavoro sulla strada provinciale tra Parma e Cremona. Il vigile urbano Giuseppe Brizzi, originario di Catanzaro e residente a Roccabianca, aveva solo 27 anni quando perse la vita nel novembre 2009.

Il giovane aveva fermato il traffico per permettere a un camion di immettersi sulla carreggiata dopo essere stato fermato per un controllo. Una Opel Agila condotta da un 85enne del luogo lo investì in pieno. Il giovane agente della Municipale venne ricoverato con gravissime lesioni e il giorno dopo morì nel reparto di Rianimazione del Maggiore.

Oltre all'anziano, vennero iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo anche l'allora comandante della polizia municipale delle Terre verdiane, Claudio Malavasi, e il responsabile della sicurezza, Alex Paletti. Per entrambi l'accusa ipotizzava negligenze per non aver preso adeguati provvedimenti per prevenire infortuni sul lavoro. Oggi Malavasi e Paletti sono stati assolti con formula piena dal giudice per le udienze preliminari Alessandro Conti, perché il fatto non sussiste. Nessuna responsabilità nel tragico incidente sarebbe a loro imputabile. Enzo Bevilacqua, l'anziano alla guida della Opel, ha patteggiato un anno di reclusione, pena sospesa, per omicidio colposo. Il giudice ha anche disposto la sospensione della patente per un anno. La famiglia di Giuseppe Brizzi non si è costituita parte civile, avendo ottenuto un risarcimento dall'assicurazione.

 


Maria Chiara Perri
da Repubblica.it

Venerdì, 27 Luglio 2012
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK