Sicurezza stradale
Autovie Venete, nuovi rilevatori droga
PALMANOVA (UD) - 8 agosto 2012 - Rilevano fino a 5 classi di droghe (anfetamine, cocaina, oppiacei, metanfetamine, Thc), attraverso l'analisi della saliva e sono anche dotati di un sistema di salvataggio dei dati su un pc. Sono i Drug Detection System (Droga-Test), in dotazione alla Polizia Stradale che opera sulla rete autostradale di Autovie Venete. La Concessionaria autostradale ne ha consegnati 6 oggi che sostituiscono quelli in dotazione da due anni, il cui modello e' superato. Rispetto al modello precedente, i nuovi Drug Detection System (investimento 33 mila euro) hanno aumentata sensibilita', risultano molto piu' veloci nei tempi di rilevazione e analisi (in soli 5 minuti riesce a rilevare la presenza di un massimo di 5 droghe; in 90 secondi ne rileva 2, con la possibilita' di conservare in forma integra parte del campione testato che potra' cosi' essere utilizzato per future analisi di conferma o contradditorio) e tutta l'operazione viene svolta in due sole fasi rispetto alle tre precedenti. Nei due anni di utilizzo (2010-2012), in Fvg sono stati effettuati 415 servizi che in 131 casi hanno dato esito positivo. La consegna e' stata l'occasione per confrontare i risultati raggiunti dalla sempre piu' stretta collaborazione fra Autovie Venete e Polstrada nell'ambito della sicurezza: dai controlli sui mezzi pesanti in transito sulla rete, all'intervento delle pattuglie in occasione di sinistri o eventi critici, fino alle attivita' didattiche rivolte alle scuole.Sono molteplici gli strumenti a disposizione degli agenti per controllare il comportamento dei guidatori in autostrada.
"Sulla rete autostradale gestita da Autovie Venete - ha ricordato il direttore generale Enrico Razzini - sono attive 20 postazioni di tutor, 5 autovelox (3 nel tratto Quarto D'Altino- San Donà di Piave e due sul raccordo Villesse-Gorizia, entrambi interessati da lavori di adeguamento)". Efficace anche il software che analizza il cronotachigrafo digitale dei mezzi pesanti, applicativo che verifica il rispetto delle ore di guida e di riposo e monitora le attivita' del mezzo su strada nei 28 giorni antecedenti. L'introduzione del tutor (16 postazioni su A4, due sulla A 28 e due sulla A23), installati da febbraio 2011 sulla rete autostradale Autovie Venete, ha contribuito alla riduzione degli incidenti, passati dai 734 del 2010 ai 668 del 2011 (da 403 a 368 i feriti, 9 i deceduti). Alla consegna dei droga test, hanno partecipato i vertici della Polstrada del Fvg Luciano D'Agata e del Veneto Massimo Pianpiani, il comandante della sezione di Palmanova Andrea Nutta, la comandante della sezione di Venezia Maria Faloppa e l'ispettore capo della sottosezione di San Dona' di Piave Paolo Grigoli, il direttore generale di Autovie Venete Enrico Razzini, il direttore d'esercizio Davide Sartelli, affiancato dai collaboratori Fulvio Moras e Giovanni Cante.
da Ansa.it