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Notizie brevi 10/08/2012

Svizzera
Indicatori di velocità su strada
Un progetto da portare avanti

Secondo l'Ufficio prevenzione infortuni svizzero l'idea di richiamare l'attenzione dei conducenti in caso di eccesso di velocità è sicuramente efficace a patto di evitare un uso generalizzato degli speedometri
Foto di repertorio dalla rete

I consigli dell'Upi per gli indicatori di velocità ai bordi delle strade. Da diverso tempo hanno fatto la comparsa sul ciglio delle nostre strade di alcuni display (speedometri) che informano i guidatori della velocità alla quale stanno viaggiando con l'obiettivo di richiamare l'attenzione dei conducenti su un eventuale eccesso di velocità e di indurli così, senza alcuna repressione, a togliere il piede dall'acceleratore.

L'eccesso di velocità rappresenta un grave rischio soprattutto per i pedoni, poiché lo spazio di frenata di un veicolo aumenta in proporzione al quadrato della velocità (per esempio a velocità raddoppiata lo spazio di frenata diventa quattro volte maggiore). Inoltre basti pensare che soltanto tre pedoni su dieci riescono a sopravvivere se vengono travolti a una velocità di 50 km/h, mentre ne sopravvivono ben nove se sono investiti a 30 chilometri orari.

L'esperienza maturata dalle autorità svizzere dimostra che molti degli incidenti che avvengono all'interno delle località urbane sono dovuti all'eccesso di velocità. Fatto questo che spiega gli sforzi intrapresi da associazioni del traffico, genitori, ma anche organi di polizia per cercare soluzioni atte a indurre i conducenti a rispettare i limiti di velocità.
Ecco perché l'idea di richiamare l'attenzione dei conducenti in caso di eccesso di velocità è sicuramente efficace a patto di evitare un uso generalizzato di questi indicatori di velocità.

Secondo
l'Upi l'indicatore di velocità può distogliere l'attenzione dei conducenti dalla strada, anche di quelli che provengono in senso inverso. In particolare una sua collocazione davanti a un passaggio pedonale, su un tratto di strada molto frequentato dai pedoni nonché nei pressi di scuole può comportare notevoli rischi d'incidenti. Quando il traffico è intenso poi, i singoli conducenti non possono stabilire con certezza se la velocità indicata è la propria, del veicolo che precede o di quello che segue.

L'ufficio prevenzione infortuni svizzero raccomanda quindi di scegliere con cura la posizione dell'indicatore di velocità e di non installarlo nei pressi di passaggi pedonali, nei punti che per motivi topografici o ambientali richiedono tutta l'attenzione del conducente (ad esempio su tratti di strada con scarsa visuale, in punti molto frequentati dai pedoni, nei pressi di scuole, su strade con molto traffico.

Da non dimenticare poi che l'iniziativa dovrebbe prevedere, oltre all'impiego dell'indicatore, una campagna d'informazione, l'affissione di manifesti, delle misure di polizia; l'effetto dello speedometro è limitato, per questo motivo l'indicatore va impiegato solamente per un breve periodo nello stesso punto; i controlli di polizia aumentano notevolmente l'effetto dello speedometro, se possibile questi vanno dunque effettuati parallelamente in determinati punti; prima e dopo l'iniziativa vanno effettuate delle misurazioni delle velocità, allo scopo di accertare l'effetto dell'iniziativa.

Insomma per godere di tutti i benefici che possono derivare dall'uso degli speedometri è bene tenere in considerazione alcune semplici raccomandazioni tra l'altro ne potenziano l'efficacia.

(m. r.)

 

da repubblica.it

 


 

Venerdì, 10 Agosto 2012
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