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Osservatorio il Centuaro
In autostrada un morto su cinque è travolto mentre è a piedi (32morti su 155)
Le vittime in conseguenza di guasti, forature, mancanza di benzina (50%), o mentre soccorrono o camminano sull'autostrada (31%), oppure sotto choc per precedente incidente (19%)

Foto di repertorio

(ASAPS) Il recente incidente mortale nel quale, per un gesto di grande generosità, ha perso la vita l'ispettore della Polizia di Stato Antonio Crisafulli, morto mentre prestava soccorsi sulla A14, richiama all'attenzione un dato abbastanza sconosciuto.
Sull'intera rete autostradale nazionale un morto ogni cinque è un pedone travolto da veicoli in transito.
Sembra incredibile, ma i dati dell'Osservatorio il Centuaro - ASAPS parlano molto chiaro!
Nei primi 7 mesi del 2012 su un dato complessivo di 155 morti sull'intera rete autostradale, ben 32 sono risultati i pedoni travolti, vale a dire il 21%.
Come dire che un lenzuolo bianco su 5 viene steso su un pedone investito sull'autostrada da un veicolo in arrivo.
Ma chi sono queste vittime appiedate? L'Osservatorio il Centauro ASAPS ha potuto accertare che 16 vittime (50%) erano scese dalla macchina per una avaria al veicolo come un guasto al motore, una foratura o addirittura perché la vettura era rimasta senza carburante.
Dieci vittime stavano camminando a piedi lungo l'autostrada (spesso stranieri scesi da autocarri) o stavano correndo per prestare soccorsi in precedenti incidenti (31%). Sei vittime sono definite nella casistica "superstiti da altro evento" (19%). In sostanza si tratta di persone che sono incorse in un precedente incidente e sono scese dal veicolo in stato confusionale o sotto choc (spesso passeggeri del veicolo coinvolto nel sinistro) e sono state travolte da un altro mezzo.
A parere dell'ASAPS va potenziata la comunicazione e l'informazione sui rischi di chi è nella situazione di dover camminare a piedi in autostrada, specie nelle ore notturne e con condizioni mal tempo, cercando di evitare al massimo questa esposizione massima al rischio.
L'ASAPS ricorda poi l'obbligo di indossare sempre il giubbetto retroriflettente e di posizionare il triangolo di emergenza.  Va comunque evitato, nei limiti del possibile, l'incamminarsi a piedi in autostrada ed è sempre preferibile chiamare il soccorso stradale o la polizia. (ASAPS)
 

 

Forlì 14 agosto 2012


 

Giordano Biserni
Presidente ASAPS

Giovedì, 16 Agosto 2012
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