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Bagagli sul tetto che passione
Una guida per non sbagliare

Travel box, portapacchi, cinghie. Ecco tutto quello che c'è da sapere per viaggi in piena sicurezza
Foto di repertorio dalla rete

Bagagli sul tetto che passione Una guida per non sbagliare
Quando i bagagli sono troppi per il baule, bersaglio di riserva è il tetto dell'auto, su cui vengono sistemati portapacchi, portabici, travel-box, tutto pur di aumentare la capacità di trasporto per il tempo libero, fino alla tenda pieghevole a due posti, per le spedizioni in posti più "selvaggi".

La soluzione più semplice è costituita dalle barre porta tutto, due traverse che si ancorano al tetto con attacchi personalizzati per ciascun modello di auto. Finita l'epoca delle gronde laterali, infatti, oggi i punti di fissaggio sono inseriti nel tetto stesso, robusti,  ma con un limite di carico preciso, da non superare per non perdere il carico e vedersi rifiutare l'indennizzo dalla compagnia assicurativa.

Sulle barre si fissano i travel-box, bauli chiusi da un coperchio con serratura e in grado di trasportare oggetti lunghi come gli sci, ma anche sacche e borsoni in quantità. Finite le vacanze però questi bauli da tetto è meglio toglierli, la loro presenza aumenta la resistenza all'avanzamento dell'auto e di riflesso anche i consumi.

E, sempre sulle barre, si possono attaccare portabici (per 2 o 3 cicli) o porta canoe. Con queste ultime però torna in evidenza la normativa sugli ingombri: il carico sul tetto non può sporgere lateralmente né oltre il muso dell'auto, mentre si può trasportare un oggetto che sporga fino al 30% oltre la lunghezza del veicolo, purché opportunamente segnalato da un regolamentare pannello a strisce diagonali bianche
e rosse  e con i catadiottri ai 4 angoli. Un'auto di 4 metri, insomma, un segmento "C", può portare sul tetto una canoa di 5,20 metri, e una vettura di segmento "D" può essere utilizzata anche per deltaplani e simili, che raggiungono, chiusi, i 6 metri di lunghezza.

Ricordando sempre che il peso sul tetto (mediamente il limite è di 75 chili, compreso il portapacchi) innalza il baricentro e diminuisce l'efficacia della tenuta in curva, si consiglia di adottare una selezione al momento del carico, mettendo nel bagagliaio i colli più pesanti e sul tetto quelli più voluminosi.

E per fissare il carico? Sono perfette le cinghie dedicate, in vendita nei negozi di autoaccessori, con fissaggio facile, altrimenti chi conosce i nodi - non solo i marinai, anche i camionisti - può usare delle corde. Meglio non affidarsi ciecamente gli elastici, invece, efficienti quando devono ancorare il carico all'interno di un bagagliaio con sponde, ma assolutamente non in grado di trattenerlo in frenata se la superficie è senza appigli.
Anche sul tetto, infine, meglio usare serrature (travel-box) o lucchetti per fissare il carico e lo stesso portapacchi, i lari sono sempre in agguato.

 

di Maurizio Caldera

 

da repubblica.it

 

 


 

Venerdì, 24 Agosto 2012
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