“Merito dei Tutor ma attenti a non allentare i controlli”
Intervista de La Stampa al Presidente dell’ASAPS
Biserni, finalmente sulle strade le morti calano. Perché?
“Grazie alle leggi severe degli ultimi anni e grazie al gran lavoro della polizia stradale. Si consideri che siamo passati da 200 mila controlli con etilometri nel 2006, a 1,9 milioni di quest’anno. Erano una goccia nel mare: ciascuno dei 35 milioni di italiani aveva una possibilità di essere controllato ogni 175 anni. Ora le cose sono cambiate e se si guida attorno ai santuari del divertimento, come Rimini o Viareggio, specie nel week-end, c’è un’alta probabilità di incappare in un controllo con il palloncino.”
Dobbiamo Ringraziare gli Autovelox?
“Piuttosto il Tutor. Nelle Autostrade, dove c’è, gli incidenti sono calati d’un colpo del 19% e le morti del 51%. Con velocità più moderate, ci sono meno incidenti e soprattutto meno impatti violenti.”
Guai ad abbassare la guardia però!
“Assolutamente. Io sono pessimista perché vedo che i controlli fatalmente diminuiranno. Già oggi, su 13.200 agenti in organico nella Polstrada, ne mancano quasi 1.800. E poi cresce l’età media: siamo attorno ai 44 anni, di questo passo avremo sulle strade una polizia di ultracinquantenni. Sarebbe assurdo aspettarsi lo stesso rendimento.”