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Notizie brevi 27/08/2012

Tir col trucco: viaggia ma... è fermo

Scoperti dalla Stradale due mezzi in transito con calamite che “imbrogliano” i cronotachigrafi: maxi multe agli autisti

PONTREMOLI. Con una calamita “imbrogliavano” il cronotachigrafo che registra i dati su velocità e movimento, e così due autoarticolati per il trasporto di generi alimentari risultavano fermi, quando invece viaggiavano: gli autisti potevano così effettuare molte più ore di guida del consentito, sfidando la stanchezza e aumentando il rischio di incidenti, mettendo in pericolo la propria incolumità fisica e quella di altri viaggiatori. Ma la loro imprudenza e il trucco, sono stati scoperti dagli agenti della stazione di Pontremoli (guidata dall’ispettore capo De Padova) della Polizia stradale del comando provinciale di Massa Carrara.
I due tir sono stati fermati durante controlli ai veicoli industriali, lo scorso fine settimana verso le 2,30 dlla notte fra venerdì e sabato, in un tratto di strada che da Pontremoli porta alla Spezia. I cronotachigrafi sui due autoarticolati segnalavano i veicoli in sosta e quindi i conducenti intenti ad effettuare il prescritto riposo, malgrado gli agenti li avessero trovati a circolare.   Un controllo minuzioso di tutte le parti meccaniche permetteva di riscontrare la presenza di due calamite al di sopra del cambio dei due veicoli le quali, con il loro campo magnetico, annullavano la funzionalità del cronotachigrafo, facendo sì che lo strumento segnalasse falsamente il riposo.


Maxi multe, da 1.600 euro per ciascuno degli autisti, che sono residenti in Campania, e di 1.500 euro per la ditta, anch’essa della Campania, per la quale lavorano. Oltre a questa sanzioni ammistrative, è scattata anche la sospensione della patente, per i due conducenti, per un periodo massimo di tre mesi.
Quello dell’alterazione dei cronotachigrafi (che registrano le velocità, i tempi di guida, i tempi di riposo obbligatori per gli autisti), spiega De Padova, è un fenomeno in crescita. Talvolta difficile da scoprire perché vengono utilizzate anche apparecchiature molto sofisticate per manomettere i dati dello strumento. Ma la Polizia stradale ha esperienza e professionalità per individuare i “furbi”, che peraltro all’interno della categoria dell’autotrasporto, fanno anche una concorrenza sleale a chi viaggia secondo le regole: guidare per più ore del dovuto consente di fare più viaggi e trasportare più merce, abbassando i prezzi. Lo scorso weekend, oltre all’episodio dei due Tir, numerosi sono stati i controlli e costante il monitoraggio del traffico.Code lunghe fino a 10 chilometri sabato mattina in direzione mare, mentre in direzione Parma  traffico intenso, ma mai congestionato.  La Polizia Stradale nella previsione di un aumento dei volumi di traffico, e per garantire la massima sicurezza nella circolazione, ha intensificato i servizi operativi sia sulla viabilità ordinaria che in autostrada.


Venerdì due equipaggi della Sottosezione autostradale di Pontremoli, hanno controllato un'autovettura Renault con a bordo un italiano di  35 anni originario della provincia di Taranto, che è stato denunciato in quanto guidava il veicolo ma non ha mai conseguito la patente. Il giovane ha inoltre mostrato agli operatori di Polizia, una polizza assicurativa del veicolo, che da accertamenti è risultata falsa.  Pertanto, oltre alla denuncia penale ne è conseguito il sequestro del veicolo ed una sanzione amministrativa di 800 euro.
Nei guai sabato scorso è finito un cittadino tunisino  di 45 anni , residente nella provincia di Parma. Anch'egli circolava con un'autovettura munita di assicurazione falsa. Anche in questo caso gli operatori della Stradale di Pontremoli, hanno denunciato l'uomo alla Procura di Massa, lo hanno sanzionato con 800 euro sequestrando l'auto: il tunisino ha dichiarato agli agenti che gli era stata prestata da un connazionale.
La medesima violazione è stata contestata ad un altro utente domenica pomeriggio sul lungomare di Marina di Massa. La Stradale riscontra che tali illeciti nella nostra provincia sono allineati con un dato a livello nazionale, in sensibile aumento.
Nel corso di all’accertamento degli stati di alterazione psico-fisica alla guida, sono stati contestati due stati di ebbrezza di cui uno ad un motociclista.

 

da gelocal.it
 

Lunedì, 27 Agosto 2012
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