Guard rail by Rossmann
Il materasso per i centauri
Un'azienda modenese ha brevettato un sistema per rendere meno pericolosi i guard rail. Ecco come ...

Un guard rail con il materasso. In sostanza di questo si tratta e a produrlo è la Rossmann Project, un'azienda modenese che ha scelto la strada ambiziosa di aprire un nuovo mercato nell'ambito della sicurezza stradale, che metta al centro della propria mission ciò che la Comunità Europea ha scritto nel "Libro bianco della Sicurezza stradale del 2001" ovvero dimezzare i morti sulle strade.

È in questo contesto che lo sviluppo del brevetto del Sistema di Protezione per Motociclisti trova un'applicazione pratica con dei dispositivi del tutto innovativi e da un certo punto di vista singolari. Si tratta di dispositivi costituiti da un materassino a 4 tubiche, innovativi nel campo della protezione dei veicoli a due ruote, prodotti in Italia dopo oltre 3 anni di ricerca e sviluppo: sono ecocompatibili, resistenti nel tempo agli agenti atmosferici, ai sali disgelanti, ai raggi U. V. ed al taglio, non richiedono nessuna manutenzione e non alterano le caratteristiche prestazionali e meccaniche del guardrail su cui sono installati.

Il poliestere ad alta tenacità esterno che li compone forma tubiche del diametro di 13 cm. e contiene al proprio interno un materiale granulare sciolto ottenuto da plastiche di riciclo in grado di assorbire e dissipare l'energia cinetica dovuta all'urto con un indice HIC (ottenuto mediante test propedeutici presso LA. S. T. - Laboratorio per la Sicurezza dei Trasporti - del Politecnico di Milano) in linea con quello previsto dalle disposizioni normative europee sopraccitate.

Il materiale granulare di altissima qualità è certificato PSV (Plastica Seconda Vita) e garantisce omogeneità prestazionali indipendentemente dal lotto di materiale d'origine, caratteristica pressoché unica per un prodotto proveniente dal ciclo dei rifiuti.  Inoltre, le eccellenti proprietà meccaniche di assorbimento lo rendono di gran lunga migliore di altri materiali similari (tests comparativi effettuati presso il Politecnico di Milano lo dimostrano), avendo comunque il plus ambientale rappresentato dalla piena eco compatibilità e sostenibilità dello stesso.

da repubblica.it/motori