PARCHEGGI A PAGAMENTO:
E’ PECULATO IL MANCATO VERSAMENTO DEGLI INTROITI DA PARTE DELLA SOCIETA’ AGGIUDICATARIA DEL SERVIZIO
La cooperativa che gestisce i parcheggi incassa i soldi del parcometro ma non li versa al Comune.
Il mancato versamento rappresenta un illecito civile, oppure trattandosi di soldi pubblici occorre metter mano al codice penale?
Al quesito, nato nell’ambito di una querelle giudiziaria che ha coinvolto imprenditori e pubblici dipendenti (per peculato e turbativa d’asta) in un Comune della Puglia, ha risposto la Cassazione, con la sentenza nr. 18161 del 14 maggio 2012.
Sotto la lente dei giudici un appalto per la fornitura, ad intero carico della ditta aggiudicataria, di apparecchiature per il controllo elettronico della velocità e per il controllo semaforico c.d. "rosso stop", ed il servizio in concessione "parcheggio a pagamento" sulle principali vie e piazze della città.
In appello tutti assolti; in Cassazione condannati.
In merito al “peculato” la Corte d’Applello aveva detto che "il denaro incassato dai dipendenti della Cooperativa non era ancora dell'Ente pubblico ma rientrava nella piena ed esclusiva disponibilità patrimoniale della Cooperativa Falcone, ragion per cui l'eventuale mancato versamento al Comune della percentuale fissata contrattualmente sugli incassi integrava solo un inadempimento contrattuale".