Atti vandalici sulle auto
Un italiano su 10 confessa...
La notizia, ma soprattutto i numeri, arrivano dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la Compagnia di assicurazione on line spesso dedita a questo genere di resoconti. La ricerca di Direct Line svela che più di un italiano su 10 (14%) confessa di aver compiuto atti vandalici su un'altra auto. C'è chi ha danneggiato una vettura rigando la carrozzeria (7%), chi ha colpito uno specchietto retrovisore (3%) e chi ha rotto tergicristalli (2%). Altri bersagli, fortunatamente meno gettonati, sono i vetri e le gomme dell'auto (entrambi con l'1%).
Si scopre fra le altre cose che le donne riconoscono nell'8% dei casi di aver rigato almeno una volta la carrozzeria di un'auto, mentre il 4% degli uomini ammette di aver danneggiato uno degli specchietti. Se si sposta l'attenzione sull'età degli intervistati a sorpresa emerge che il 5% degli under 25 confessa di aver provocato danni ad una carrozzeria, percentuale che sale a 10% tra i 25-35enni, a sottolineare che l'atto vandalico non sempre viene compiuto in giovane età o per istinto di ribellione.
Secondo i risultati della ricerca, l'86% degli italiani assicura di non aver mai causato volontariamente danni ad un'altra auto, anche se i dati Direct Line riguardo le denunce per atti vandalici fanno registrare un aumento del 22% nel 2012 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'analisi offre anche uno spaccato regionale, da cui emerge che i cagliaritani (8%) e i romani (6%) detengono il primato tra quelli che hanno rigato almeno una volta la carrozzeria, palermitani
(10%) e bolognesi (7%) il primato per danneggiamento degli specchietti, mentre torinesi (3%) e fiorentini (2%) il triste primato del taglio delle gomme. Non si sono salvati i bresciani (4%) e i veronesi (4%) che preferiscono accanirsi più di altri su vetri e tergicristalli.
da repubblica.it/motori