Sfascia la macchina dei Vigili per «vendicarsi» di una multa
CAPRIOLO, 04 settembre 2012 - Sfondati il parabrezza e un finestrino, ammaccato il cofano, tagliato un sedile, messa fuori uso la radio e distrutta la barra per le segnalazioni elettroniche. Doveva proprio essere arrabbiato l'uomo che si è accanito con furia distruttiva sulla vettura di servizio della Polizia locale di Capriolo. Rapide indagini hanno permesso di individuare il responsabile, e di accertare che in effetti è stata una «vendetta» per una sanzione. Messo alle strette, un 31enne disoccupato di Capriolo (A.I. le sue iniziali) ha confessato lunedì mattina di essere l'autore dell'atto vandalico che ha provocato diverse migliaia di euro di danni all'Alfa 147 della Polizia locale che venerdì notte era parcheggiata di fianco al municipio di Capriolo. Al 31enne capriolese gli agenti sono arrivati dopo 48 ore di indagini, guidate dal comandante Marinka Pezzoni, scattate rientrando al comando verso le 2 al termine del servizio notturno. I vigili, che pensavano di tornare a casa, sono stati costretti agli straordinari avendo scoperto che qualcuno con una pesante lastra di pietra strappata dal muretto della biblioteca si era accanita sulla loro Alfa. Le indagini, partite venerdì notte, sono proseguite sabato, dopo la firma del sindaco Fabrizio Rigamonti sotto la denuncia contro ignoti, e domenica, e si sono concluse ieri. «Siamo arrivati al presunto responsabile - ha spiegato il comandante - pensando a una reazione inconsulta di qualcuno sanzionato nell'ultimo servizio. Siamo così risaliti al 31enne, a cui venerdì abbiamo sequestrato una vecchia automobile priva di copertura assicurativa, intestata ad altri, ma usata da lui. Ricordando la sua reazione al provvedimento, abbiamo avuto più di un dubbio che fosse lui il responsabile. Lunedì mattina lo abbiamo convocato nel nostro ufficio, dove ha ammesso le sue responsabilità». Il 31enne è stato denunciato a piede libero per danni a beni di proprietà pubblica. La vettura, «ricoverata» in officina, resterà fuori servizio per giorni. Il sindaco Rigamonti si complimenta per l'esito: «Così saranno scoraggiati altri futuri atti di questo tipo».
di Giancarlo Chiari
da bresciaoggi.it