RASSEGNA STAMPA "ALCOL E GUIDA" Note
a cura di Alessandro Sbarbada |
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IL
GAZZETTINO (Udine)
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Terminata
la perizia medico legale esterna, il pm Antonella Dragotto ha concesso
il nulla osta alla sepoltura dell’operaio Roberto Borean, 37 anni,
sposato e padre di due bambini, di Castions di Zoppola. L’uomo, a
metà pomeriggio di sabato, aveva perso la vita in un incidente accaduto
lungo la provinciale che da Bannia porta a Cusano. Stava viaggiando
sulla propria motocicletta quando - per cause all’esame della Stradale
- ha perso il controllo del veicolo per evitare - da quanto emerso
dalle indagini - la Fiat Panda, condotta dall’azzanese Franco Macor,
40 anni. Già sabato sera il pm Dragotto aveva iscritto sul registro
degli indagati Franco Macor, contestandogli le accuse di omicidio
colposo, omissione di soccorso e guida in stato d’ebbrezza. Da quanto
si Ë appreso l’operaio azzanese, assistito dall’avvocato Paolo Panontin,
dopo l’incidente che Ë costato la vita a Roberto Borean, si sarebbe
allontanato, tornando sui propri passi dopo qualche minuto. Avrebbe
tentato di scendere dall’auto, ma non vi sarebbe riuscito. Gli investigatori
lo hanno così sottoposto a
un doppio alcoltest, trovandolo positivo (2,70) e con una percentuale
di alcol oltre 5 volte superiore al limite massimo stabilito dalla
legge (immediato il ritiro della patente). Durante il test Macor
- secondo quanto riferito da alcuni testimoni - sarebbe stato così
insicuro sulle gambe da costringere i poliziotti a sorreggerlo. |
IL
RESTO DEL CARLINO (Reggio Emilia)
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CORREGGIO - Una festa della birra impegnata in un
progetto di prevenzione all’alcol per i minorenni. Una iniziativa che
porta il nome di una bevanda alcolica come strumento di prevenzione all’alcol?
Sembra strano, ma Ë così, in questi giorni in cui emerge la polemica sul
nome di certe manifestazione che - secondo alcune associazioni - inviterebbero
a consumare alcolici. Verrà proposta, dal 28 luglio al 7 agosto,
al salone delle feste di Correggio.
(*) Nota: Ë verosimile che la Festadella birra sia stata organizzata per vendere birra e non per fare prevenzione, e che poi al suo interno abbia trovato spazio il progetto "e sai cosa bevi". |
CORRIERE
ADRIATICO
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JESI
- L’opuscolo "Alcol Stop", 24 pagine illustrate ricche di consigli e
dati, coordinato dal dottor Franco Burattini, Ë stato distribuito recentemente
alle scuole guida dell’Ambito sociale territoriale IX. E’ una pratica
e veloce guida che riporta attraverso schemi e numeri, consigli e pillole
di saggezza come sia concretamente applicabile la formula del "chi va
piano, va sano e lontano...".
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IL
MESSAGGERO (Ancona) Jesi,
troppo alcol fra i ragazzi. Allarme Asur
Cresce il numero di incidenti e patenti ritirate. Aumentano anche le richieste al Sertdi MATTEO TARABELLI |
JESI - L’allarme c’Ë. E i numeri parlano chiaro.
Sono 370 le patenti ritirate nel 2004, 125 inpiù rispetto all’anno precedente.
Notevole l’incremento di incidenti probabilmente causati dall’abuso etilico,
come si evince dalle rilevazioni del pronto soccorso di Jesi. Nel 2004
inoltre si sono presentati al Sert 31 nuovi pazienti per un totale di
99 alcolisti in cura (*). Per questo l’Asur ha messo in campo una serie
di strategie assistenziali per il servizio tossicodipendenze con un obiettivo
da perseguire: la ricerca delle cause che provocano il disagio giovanile.
Un’operazione di largo raggio che si avvale di due strumenti, un opuscolo
informativo e un progetto pilota avviato quattro anni fa in ambito scolastico.
Comune denominatore la prevenzione, un elemento fondante della cosiddetta
sanità delle cause, contrapposta alla sanità degli effetti. ´Vogliamo
coinvolgere e responsabilizzare la comunità - rileva il dirigente del
sistema di governo clinico della Zona Territoriale, Carmine di Bernardo
- vogliamo promuovere strategie assistenziali per lenire la devianza giovanile,
spesso legata proprio alle tossicodipendenzeª. Il Polo di Alcologia del
Sert ha così ideato un opuscolo informativo che affronta una pressante
problematica della quotidianità: l’abuso di alcool. Una patologia ancora
sottovalutata e troppo spesso alimentata dai condizionamenti sociali e
culturali. L’opuscolo illustra proprio i fattori di rischio relativi all’abuso,
indicando i limiti legali consentiti dalla legge, le modalità di ritiro
della patente e la prassi per riottenerla. Informare sarà dunque l’imperativo
categorico di "Alcol stop" che raggiungerà ben presto la popolazione.
Accanto all’informazione, il Sert riserva poi un posto centrale alla prevenzione
che caratterizza la seconda importante iniziativa avviata nel 2001 dal
liceo linguistico "Leonardo da Vinci": un progetto sperimentale che affida
a dei nuclei tematici la crescita degli studenti. Un percorso formativo
integrato che ha condotto una classe di liceali dal primo al quarto anno
e li seguirà dal prossimo settembre fino agli esami di Stato. I 21 studenti
coinvolti hanno affrontato nel biennio l’arteterapia e la movimentoterapia
per connettere corporeità e psiche all’affettività individuale e sociale
e ´per agevolare la decodifica dei bisogniª secondo la responsabile del
Sert Rossella Italiano. Dal terzo anno, l’attenzione Ë stata rivolta all’infanzia,
in particolare alla sofferenza e al contatto con il dolore. Interiorizzando
i precetti della comicoterapia, gli studenti hanno allietato le giornate
dei bambini ricoverati al reparto di pediatria dell’ospedale di Jesi,
rielaborando indirettamente la propria infanzia. Il prossimo anno, il
progetto del Sert verterà sulla comunicazione interpersonale.
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IL
GAZZETTINO (Udine)
Parte
Informabus per i ragazzi |
Promuovere il "divertimento sano" dei ragazzi residenti
nei 14 Comuni della collinare friulana. Questa la finalità del progetto
"Informabus" che gli stessi Comuni dell’ambito distrettuale del sandanielese,
hanno messo in cantiere d’intesa con l’azienda sanitaria 4 Medio Friuli
ed il supporto del Sert di Udine. E’ finanziato con i fondi della legge
45 per la lotta alla droga e sul piano operativo vede impegnata in primo
piano la cooperativa "Cosmo". Il compito cui Ë chiamata Ë di coordinare
un lavoro multidisciplinare, costituito da un’equipe di 4 operatori di
strada, psicologi, sociologi e consulente multimediale. Il tutto con la
supervisione delle università di Modena e Reggio Emilia. L’equipe degli
operatori di strada Ë al lavoro da una ventina di giorni, per contattare
a turno i gruppi informali degli adolescenti del territorio, le "compagnie
del muretto" per capirci, per attivare con loro gli interventi di promozione
della frequentazione del "divertimento sano", nonchË della prevenzione
di azioni a rischio, legate imparticolarmodo all’alcool e alle nuove droghe.
I ragazzi vengono contattati a turno per tramite un camper, il "Nautibus",
messo a disposizione dal dipartimento delle dipendenze del Sert di Udine.
Sarà impegnato per tutta l’estate. In attesa del consuntivo che verrà
tracciato entro fine anno, Annie Noro, esponente della "Cosmo" fornisce
un primo flash che arriva dai ragazzi: ´Più che attività chiedono spazi
in cui trovarsi - spiega Annie - e talvolta pure senza la presenza di
adultiª.
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Ivano
Mattiussi
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Diffondere
la cultura del divertimento sano e consapevole, questo Ë l’obiettivo della
campagna sulla sicurezza stradale "Se guido non bevo", inserita nei Piani
per la salute 2005, che venerdì 1 luglio farà tappa alla discoteca Barcelona
di Bagnacavallo. L’appuntamento di Bagnacavallo Ë il settimo dei 16 programmati
per tutta l’estate all’interno dei locali del divertimento giovanile del
territorio provinciale.Durante la serata operatori del progetto Safe Style
dell’Ausl, in collaborazione con la Polizia Municipaledi Bagnacavallo
e con i gestori del locale, allestiranno uno spazio specifico presso il
quale i ragazzi potranno ricevere informazioni, sottoporsi alla prova
dell’etilometro e confrontarsi sui temi della guida sicura e del consumo
di alcol e droghe. La possibilità per i ragazzi di potersi confrontare
liberamente con gli operatori della Polizia Municipale all’interno dei
locali Ë molto apprezzata, così come l’opportunità di poter misurare il
proprio tasso alcolemico con le stesse apparecchiature utilizzate in strada
per i controlli e quindi di verificare la corrispondenza tra il tasso
da loro percepito e quello reale. A tutti i ragazzi che partecipano viene
regalato un etilometro elettronico tascabile che si puÚ agganciare alle
chiavi dell’auto e che rappresenta uno strumento attraverso il quale valutare
il proprio tasso alcolemico prima di mettersi alla guida, e viene somministrato
un questionario sull’uso/abuso dell’alcol e delle droghe. Quello che si
vuole trasmettere ai ragazzi Ë una maggiore consapevolezza sui rischi
legati all’abuso di sostanze che li costringa a riflettere e modificare
i loro comportamenti.
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L’amministrazione
di Bagnacavallo partecipa per il secondo anno consecutivo al progetto
con la convinzione che l’approccio del dialogo e del confronto con i ragazzi,
e non quello dei divieti e delle regole, possa consentire di instaurare
con loro un’interazione più costruttiva e utile e di veicolare con efficacia
messaggi che verrebbero altrimenti ignorati. ´L’iniziativa, che considero
molto importante ñ sottolinea Roberto Faccani, comandante della Polizia
Municipale di Bagnacavallo, Cotignola e Fusignano ñ rientra in un programma
di qualificazione legato al progetto "Insieme per la sicurezza stradale",
finanziato dalla Regione. Il progetto vede coinvolte le forze di polizia
e il Sert nell’attuazione di programmi informativi rivolti alla popolazione
in generale e in particolare ai giovani, ma anche nella formazione degli
operatori di polizia per acquisire maggiore professionalità e sensibilità
nei confronti del problema.ª LUGO - Partito ad inizio giugno, il progetto
"Se guido non bevo", un vero e proprio tour a favore della sicurezza stradale,
ha già toccato diverse località del ravennate, riviera compresa, con il
mirino "puntato" su discoteche e disco pub.Lunedì il personale della polizia
municipale di Lugo, grazie al proprio ufficio mobile, ha effettuato dimostrazioni,
con l’utilizzo dell’etilometro, al "Divino CaffË". Gli agenti in servizio,
l’ispettore Paolo Montanari ed il suo assistente Marco Contessi, grazie
alla collaborazione dei giovani presenti nel locale, hanno sottoposto
alla prova 36 frequentatori dell’esercizio pubblico (24 ragazzi e 12 ragazze).Dodici
delle persone che si sono sottoposte al test presentavano un tasso alcolico
superiore a
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IL
MESSAGGERO (Civitavecchia)
Ubriaco, non si ferma a un posto di blocco: inseguito fa resistenza |
I
carabinieri della stazione porto di San Gordiano hanno arrestato l’altra
sera Stefano Tranzillo. Il giovane civitavecchiese, già noto alle forze
dell’ordine, non si era fermato ad un posto di blocco dei carabinieri
a Campo dell’Oro. Questi ultimi lo hanno quindi raggiunto qualche centinaio
di metri dopo e lo hanno trovato in stato di ebbrezza. Preso e messo in
auto, durante il trasporto presso la caserma, il Tranzillo ha opposto
resistenza e quindi per lui sono scattate le manette. Il giovane Ë stato
già rimesso in libertà nel corso dell’udienza di convalida, grazie al
Gip che ha accolto la richiesta del suo legale difensore, l’avvocato Lorenzo
Mereu
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IL
SECOLO XIX Ritorna
a casa mezzo ubriaco picchia la moglie davanti al figlio denunciato
ieri ai carabinieri
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Dolcedo
Torna a casa - forse ubriaco - e aggredisce a schiaffi e pugni la moglie
davanti al figlioletto. Una violenta lite familiare, che, stando alle
testimonianze, ha rischiato di finire in tragedia, Ë approdata in una
querela contro il coniuge presso la caserma dei carabinieri a Dolcedo.
Un giovane ventiseienne, probabilmente ubriaco, dopo essere rientrato a casa, ha aggredito prima a parole e poi con violenza la moglie. La donna, una coetanea dell’aggressore, sarebbe stata malmenata e minacciata più volte alla presenza del figlioletto. La ragazza, disperata, sarebbe perÚ riuscita a fuggire da casa e a sottrarre alle violenze e alle minacce anche il suo bambino. Sempre stando alle testimonianze, avrebbe trovato rifugio da amici di famiglia sino a ieri mattina, quando, convinta sul da farsi, ha presentato una denuncia contro il marito per minacce e maltrattamenti. La giovane mamma in mattinata ha deciso di lasciare Dolcedo per trasferirsi con il figlio in Piemonte. L’episodio accaduto l’altra sera non sarebbe il primo maltrattamento subito dalla donna. |
TGCOM
Cina: studente sbranato da leoni Ubriaco,
si era calato nella gabbia |
Secondo la stampa locale, il diciottenne era in
compagnia di altri giovani studenti suoi coetanei. Il gruppo si sarebbe
recato al Giardino zoologico della Foresta settentrionale, non distante
da Harbin, il capoluogo della provincia, per festeggiare il termine delle
lezioni scolastiche.
Usa,
gli lanciano uova: muore. Teppisti bersagliavano casa sua
Quella
che doveva essere un’innocua bravata si Ë invece trasformata in tragedia.
E’ accaduto nella zona di Saltash, Cornwall, dove un gruppo di teppisti
tra i 15 e i 17 anni Ë accusato di aver causato il malore che ha portato
Terry Barrett, di 56 anni, alla morte. La colpa Ë da imputare ai ripetuti
attacchi con lanci di uova verso l’abitazione dell’uomo, che, esasperato,
non ha retto all’ennesimo agguato.La casa di Barrett, infatti, era stata presa di mira tre volte in soli ottanta minuti, proprio quella mattina. |
LA
PROVINCIA DICREMONA
In ospedale automobilisti di Pizzighettone, Castelverde, Caorso, Cappella Cantone Due tamponamenti, cinque feriti |
PIZZIGHETTONE
ó Sono due gli incidenti e i tamponamenti a catena avvenuti sul versante
Lodigiano della statale 234 Codognese, ai confini col Pizzighettonese,
che hanno coinvolto cinque auto e diversi cremonesi. Tutti accaduti nella
giornata e nella tarda serata di sabato e tutti con feriti lievi ma con
parecchio spavento. Il primo tamponamento Ë avvenuto alle 11.10a Codogno,
all’altezza del rondÚ dell’Istituto Agrario, ed Ë stato causato da G.M.
di 45 anni di Caorso (Pc). L’uomo ha prima tamponato una Peugeut 307 condotta
dall’ispettore di pubblica sicurezza S.G. con a bordo Z.P. di 42 anni
di Codogno che, a causa del brusco impatto, Ë finito a sbattere contro
una Fiat Marea condotta da M.A. di Castelverde con a bordo C.A. di 55
anni di Corte de Cortesi e M.R. di 54 anni di Castelverde. I feriti, lievi,
sono stati trasportati al vicino ospedale di Codogno per accertamenti.
Il 45enne di Caorso Ë stato deferito per guida in stato di ebbrezza e
mancato rispetto delle distanze di sicurezza. L’altro Ë avvenuto invece
alle 23.40 all’altezza di Maleo il secondo tamponamento che ha coinvolto
tre auto. L’incidente Ë stato provocato da una Ford Fiesta condotta da
F.F. di 20 anni di Cappella Cantone con due passeggeri a bordo. La Fiestaha
prima tamponato una Opel Corsa guidata da M.E. di 29 anni di Cremona con
a bordo un passeggero, che Ë a sua volta andata a sbattere contro una
Lancia Y condotta da T.F. di 75 anni di Pizzighettone. Anche in questo
caso feriti lievi, tutti trasportati per accertamenti agli ospedali di
Codogno e Cremona.
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SUPEREVANOTIZIE
OLBIA: UBRIACO PICCHIA AGENTI, 36ENNE ARRESTATO DA POLIZIA |
Olbia,
29 giu. - (Adnkronos) - Gli agenti del commissariato della Polizia di Stato
di Olbia hanno arrestato con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico
ufficiale, Enrico Giovanni Tedde, un 36enne pregiudicato di Tempio. L’uomo
era stato fermato dai poliziotti mentre ubriaco tentava di danneggiare alcune
auto parcheggiate in via Repiduglia a Olbia. L’uomo, mentre lo stavano trasportando
a bordo di una volante al commissariato, e’ uscito di senno e si e’ scagliato
contro i poliziotti, colpendoli con calci e pugni. Ora Giovanni Tedde e’
a disposizione dell’autorita’ giudiziaria |
L’ADIGE
Il sindaco risponde a Iori (Prc) e difende
i vigili per lo ´scontroª al bar Fiorentina
Pacher: ´No al quartiere del divertimentoª |
No
al quartiere del divertimento, della musica e dell¥happy hour. Il sindaco
non ci crede. Non crede che sia possibile decidere a tavolino dove la
gente, nella fattispecie gli studenti universitari, debba andare la sera.
Lo ha detto a chiare lettere ieri sera in aula, rispondendo a un interrogazione
di Tommaso Iori, di Rifondazione comunista, sullo ´scontroª tra vigili
urbani e un gruppo di giovani avvenuto la notte tra il 31 maggio e il
1 giugno in via Calepina, davanti al bar Fiorentina. ´Pensare che si possa
realizzare un divertimentificio lontano dal centro Ë una pia illusione
- ha detto Pacher - perchÈ i giovani vanno dove li porta il cuore, l¥happy
hour e la birra a un euro. Noi ci stiamo adoperando per vedere di realizzare
spazi per incontri e manifestazioni giovanili ma non possiamo certo competere
con il mercatoª.(*)
Riguardo al caso specifico evocato da Iori, il sindaco ha negato che la polizia municipale abbia agito in borghese e soprattutto che abbia avuto una condotta repressiva, difendendo in toto il comportamento degli agenti: ´Non sono intervenuti affatto a calci e pugni ma hanno al contrario tenuto un comportamento brillante senza cedere alle provocazioni aggressive di un gruppo di avventori non abituali di quella zona. Sono riusciti, come si desume dai verbali, a fare cordone e permettere all¥auto di allontanarsi nonostante la resistenza passiva dei ragazzi, che si erano sdraiati sulla strada e sull¥autoª. Il sindaco, ricordando come da tempo fossero arrivate segnalazioni per comportamenti irrispettosi di avventori che facevano pipì su aiole e portoni, ha detto che i controlli anche in futuro continueranno con le stesse modalità. Iori, pur rimanendo della sua idea e definendo ´bizzarraª la gestione dell¥ordine pubblico in quel frangente, ha dato atto al sindaco di aver fornito una risposta completa ed esauriente e si Ë augurato che del rapporto tra studenti e città si torni presto a parlare in aula. F.G |
IL MESSAGGERO (Pesaro) Ancona duecento uomini delle forze dell’ordine ... |
Duecento
uomini delle forze dell’ordine impegnati dalla mattina. Polizia, Carabinieri,
Guardia di Finanza. Quaranta Vigili Urbani sulla viabilità vista anche la
presenza del circo Moira Orfei al porto. Pattuglie dei baschi verdi, pattuglie
in borghese, unità cinofile. Oltre 20 professionisti tra medici e infermieri
operativi già oggi nello stadio per garantire la sicurezza dei tecnici alle
prese con il palco. Tre auto mediche, servizio disabili, centro operativo
del 118 allertato. Una ´task force da G8ª ha scherzato l’assessore alle
politiche giovanili Stefania Ragnetti dopo la riunione logistica
in vista del concerto di Vasco Rossi, sabato allo stadio Del Conero. Una
´macchina perfetta e già collaudata l’anno scorsoª ha ricordato il sindaco
Fabio Sturani ieri in Comune insieme a tutte le forze coinvolte nel garantire
la sicurezza delle 40mila previste per il concerto. ´Un evento importante
- ha ribadito il sindaco - e un’occasione per rivedere lo stadio del Conero
stracolmo come non lo vedevamo da tempo viste le delusioni calcisticheª.
Dal 4 luglio, passata l’invasione del rock, partiranno i lavori per il completo
rifacimento del manto erboso. Oltre alle forze che vigileranno sulla sicurezza,
sugli abusivi e sullavendita di alcolici vietata, Ë stato potenziato il
servizio di trasporto pubblico. Il biglietto Ë quello della corsa ordinaria.
La mattina dalle 10 alle 16, un autobus partirà ogni 20 minuti dalla Stazione
diretto verso lo Stadio Del Conero. Dalle 16 alle 19.50 ne partirà uno ogni
10 minuti. Nel pomeriggio sarà potenziata la linea º dal Viale allo Stadio
e saranno a disposizione alcuni snodati da 18 metri. Per quanto riguarda
il ritorno, da mezzanotte saranno a disposizione circa 20 autobus dallo
stadio ad Ancona che garantiranno il rientro ad almeno 2mila persone. Per
chi si muove con mezzi propri, oltre ai circa 3.500 posti nel parcheggio
dello Stadio, sono stati attrezzati circa 3mila posti nell’area del Center
Gross, altri 1.500 tra la zona di interscambio a Tavernelle, l’area Assindustria,
il Mercato ortofrutticolo e altri nelle zone limitrofe per un totale di
quasi 10 mila posti. Per il deflusso, che viste le esperienze passate dovrebbe
richiedere un’ora circa, Ë prevista la chiusura della Cameranense in direzione
Ancona e all’imbocco di Passo Varano, come anche di via Filonzi in direzione
stadio. I caselli autostradali saranno presidiati. Potrebbero esserci novità
per quanto riguarda il trasporto ferroviario e la fermata alla stazione
di Passo Varano. Info anconagiovane.it |
L’ADIGE
Alimentazione le dieci regoleTutte le indicazioni del Ministero della Salute per affrontare la bella stagione senza rischi. Dieci consigli per stare meglio Regole semplici ma efficaci per la popolazione che sta invecchiando |
1.
Bere molta acqua, almeno due litri al giorno. |
WINENEWS EROS
IN VIGNA Ö DUE NOTTI DI SEDUZIONE (1 - 2 LUGLIO) TRA LE VIGNE DELLA BARBERA
IN PIEMONTE. L’IDEA E’ DELLA MICHELE CHIARLO, UNA DELLE GRIFFES PIU’ PRESTIGIOSE
D’ITALIA(*) |
Centinaia di lumi a olio accenderanno per due notti
il Parco "Orme su La Court" nella terra della Barbera, a Castelnuovo Calcea,
Asti: il 1 e 2 luglio, dalle ore 19, nell’oasi culturale e artistica della
famiglia Chiarlo debutta "Eros in vigna: percorso dei sensi tra arte, vino
e seduzione". Non inganni il soggetto dell’evento: le due serate si svolgeranno
sul filo del buon gusto, della leggerezza, anche se la tematica suscita
palesemente curiosità. Il Parco artistico della Court, con i suoi sentieri tra i vigneti e le superbe installazioni artistiche, sarà il palcoscenico naturale di spettacoli, esposizioni d’arte, cinema e talk show dedicati al rapporto tra eros e vino. In particolare, Ë prevista una personale di Norbert Schmelz, fotografo tedesco, maestro del nudo artistico accostato al vino, e una galleria di tavole originali degli anni quaranta dedicate alle pin-up. Nelle due serate, reading di poesia erotica, da Dante ai giorni nostri, curato da Giovanni Succi, e ancora Schmelz, con la sua modella, in "Life shooting", scatti fotografici tra i vigneti. Giancarlo Ferrarsi, intanto, già autore delle belle etichette dell’azienda e presidente dell’associazione Orme, insieme a Dedo Roggero Fossati, autore dei Guardiani della vigna, le teste-scultura segnapalo che ornano il percorso, ritrarranno modelle tra le vigne. E ancora: nella serata del 1 luglio, Stefano Sardo, creatore di "Corto in Bra" ed esperto di cinema e cortometraggi, presenterà un "blob" con scene della storia del cinema dove la seduzione incontra il vino; sabato 2 luglio, Sergio Miravalle, giornalista de "La Stampa", condurrà il talk show "Non ci resta che Bacco e Venere", con personaggi d’eccezione del mondo dell’eros e del vino. Nelle due serate, il pubblico potrà degustare i vini di casa Chiarlo e degli altri personaggi del vino che parteciperanno, insieme ai formaggi di Giandomenico Negro, creatore del presidio Slow Food della robiola di Roccaverano, i salumi di Truffa da Agliano, la farinata della Proloco di Nizza, i gelati e i dolci di Giovine, pasticceria in Canelli. Info: Eros in Vigna 1 e 2 luglio, dalle ore 19 Parco artistico Orme su La Court, Castelnuovo Calcea, Asti Ingresso: 8 euro con consumazione Info: Michele Chiarlo - tel. 0141/769030 - info@chiarlo.it (*) Nota: nonostante l’enfasi posta nella presentazione, queste iniziative non sono nulla di più che espedienti per vendere vino. Spiace in ogni modo constatare come il mondo enologico respinga ogni consapevolezza dei drammi legati al consumo di vino. Pecunia non olet. |
LA STAMPA Picchia
la moglie: denunciato |
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