ARRESTATI DUE PREDONI DELLE SPIAGGE
Perfetta operazione congiunta della Polizia Stradale di Verona Sud e delle Polizie Locali di Bibione e S. Michele al Tagliamento
Si muovono in coppia oppure in piccoli gruppi, arrivano dai paesi dell'est europeo, viaggiano con veicoli rubati oppure prestati da compari compiacenti e sono senza patente o con documenti falsi. Questa è l'immagine dei nuovi predoni che, valicati i confini nazionali , arraffano tutto quanto può essere poi ricettato sul mercato nero e non solo.Nel periodo estivo il "territorio di caccia" è spesso legato alle località ad elevata vocazione turistica e le pattuglie della Polizia Stradale di Verona affrontano sopratutto il "traffico" gravitante sul Garda. In questo caso sono però stati arrestati due predoni albanesi che avevano rubato lungo le assolate spiagge del veneziano.
IL FATTO: il 7 settembre u.s., in uno dei numerosi villaggi turistici di Bibione, il sole è già sorto e mancano una manciata di minuti alle 7. Un appartamento del complesso è occupato da una famiglia tedesca ed il padre avverte degli strani rumori che peró attribuisce provenire dalla casa dei vicini; ma ormai è sveglio e tanto vale alzarsi.
Nel farlo sente che la porta d'ingresso del suo appartamento si chiude e nel precipitarsi in soggiorno constata il furto di un tablet, di un telefono Apple e di 310 € in contanti. Rapidamente il turista esce di casa e intravede una Ford Ka in fuga con due soggetti a bordo.
Il tempo d'indossare qualcosa e lo sventurato si dirige verso la delegazione di Bibione della Polizia Locale di San Michele al Tagliamento, dove denuncia il furto. Ma il tempo trascorre. Immediatamente gli agenti visionano i filmati delle telecamere di sorveglianza comunale ed individuano la Ford Ka con targa italiana che si dilegua verso Latisana, dove peraltro è presente un casello dell'autostrada A4. Mentre due operatori in auto civetta si pongono sulle tracce dei predoni, il Comando di Bibione dirama la nota di ricerca del veicolo ed il Compartimento Polizia Stradale per il Veneto avvia la procedura d'allerta per tutte le unità presenti in regione. Nel contempo la Polizia Locale, con l'aiuto del personale delle Autovie Venete, monitora l'entrata della Ka in A4 verso Milano. I due albanesi spingono sull'acceleratore inconsci della rete in cui stanno cadendo. Le pattuglie della Polizia Stradale stanno infatti serrando le maglie e, sebbene la Ka proceda spedita, quando transita all'altezza di Verona est viene bloccata dai poliziotti della Sottosezione di Verona Sud.
A bordo vi sono il 43enne X. L. e il 20enne H. E., entrambi senza fissa dimora e senza patente (sul veicolo sono in corso accertamenti), che vengono trovati in possesso dei prestigiosi prodotti Apple e della mazzetta di 310 € sottratti al turista tedesco. Sul veicolo ci sono inoltre strumenti atti allo scasso che vengono posti sotto sequestro.
LE CONSEGUENZE: la pattuglia della Polstrada viene raggiunta dalla Polizia Locale di San Michele al Tagliamento ed assieme arrestano i due predoni che vengono accompagnati al carcere di Verona Montorio in attesa dell'odierna udienza di convalida dinnanzi al Giudice del Tribunale di Verona.
Il maltolto è stato poi restituito al turista tedesco che, nel ringraziare, ha elogiato la pronta risposta delle Forze di polizia italiane. Una vicenda conclusa pertanto nel migliore dei modi, che non manca di sottolineare la necessità di un continuo coordinamento tra le FF.PP.
Polizia di Stato
Sezione Polizia Stradale Verona