A15, TRAGEDIA SFIORATA: AUTOARTICOLATO IMPAZZITO PIOMBA SU DUE TIR FERMATI DALLA POLIZIA STRADALE E TRAVOLGE TUTTI, PATTUGLIA COMPRESA

(ASAPS) PONTREMOLI (MASSA CARRARA), 17 settembre 2012 – Si è rischiata una nuova tragedia, in autostrada: stavolta è accaduto sull’autostrada della Cisa, a Pontremoli, in carreggiata Parma. Qui una pattuglia della Sottosezione di Pontremoli aveva dato l’alt a un autoarticolato che ne aveva leggermente urtato un altro, facendo fermare il convoglio in corsia di emergenza. Il tempo di prendere i documenti e di ordinare ai conducenti di fermarsi nella prima piazzola disponibile, come capita sempre, e tutti i mezzi sarebbero ripartiti. Qualcosa però è andato storto: un terzo autoarticolato, che aveva stretto la curva marciando con la parte destra del veicolo in corsia d’emergenza, urta violentemente il rimorchio del secondo camion, che schizza in avanti, tampona il primo che, a sua volta travolge l’autopattuglia.

Se in mezzo a quel groviglio di lamiere, non ci sono rimasti tutti secchi, è solo per la prontezza di riflessi di poliziotti e camionisti. Uno dei due agenti è stato sbalzato in avanti dal muso del primo tir, finendo sotto il paraurti, e proprio quando le ruote stavano per ucciderlo, la mano provvidenziale di un trasportatore ha afferrato il corpo ormai esanime del poliziotto salvandolo da morte certa. Dunque, distrazione: ci sono comportamenti che non perdonano. Tagliare una curva in autostrada e impegnare la corsia di emergenza, lo ricordiamo, significa rischiare la vita degli altri e la propria, oltre che rischiare la sospensione della patente da due a sei mesi, la decurtazione di 10 punti e 398 euro di multa: eh si, perché il terzo autotrasportatore è rimasto incastrato tra le lamiere del suo camion sinistramente accartocciato sui rimorchi fermi. Quando i Vigili del Fuoco sono riusciti a estrarlo, le sue condizioni erano fortunatamente buone e all’arrivo in ospedale, a Pontremoli, ha potuto fare conoscenza con il poliziotto ferito, al quale i sanitari hanno rattoppato una spalla, medicato le ginocchia e ingessato un piede. L’incidente ha causato una coda di 10 chilometri. Al collega, i migliori auguri della nostra redazione: all’autotrasportatore che gli ha salvato la vita, il grazie di tutti noi. (ASAPS)