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Notizie brevi 25/09/2012

Un Freccia Argento travolge un tir:
 morto il macchinista, 25 i feriti

Un camion blocca il passaggio a livello: arrestato il camionista. Il sottopasso adiacente è troppo basso per i tir

Tragico incidente ferroviario in Puglia: un Eurostar Freccia Argento (il treno 9351 partito da Roma alle 8.45 e diretto a Lecce) poco dopo le 13.30 all'altezza di Cisternino, in provincia di Brindisi, ha urtato un autoarticolato rimasto fermo sui binari. Il bilancio parla di un morto, il macchinista, e 25 tra feriti portati in ospedale e viaggiatori medicati dal personale del pronto soccorso medico approntato sul posto. Gli altri passeggeri sono invece arrivati alla stazione di Cisternino per proseguire il viaggio con un pullman.

 

 

 

> VIDEO

 

>FOTO - Freccia Argento, le immagini dell'incidente


 

Il sottopasso vicino al passaggio a livello dell'incidente è troppo piccolo per i mezzi pesanti (LaPresse)

ARRESTATO IL CAMIONISTA - Lo scontro è avvenuto a un passaggio a livello tra Pozzo Faceto e Torre Canne, alla periferia di Cisternino a causa di un tir, carico di tubolari pesanti per tendaggi, che ha superato le sbarre di sicurezza mentre erano in chiusura, rimanendo bloccato sulle rotaie: il conducente, un cittadino romeno di 26 anni, si è allontanato dal mezzo lasciandolo sui binari. L'uomo è stato ascoltato dalla Polfer, e poi è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo e disastro ferroviario colposo. Il passaggio a livello si trova lungo la strada Provinciale n. 7, che passa anche al di sotto della Ferrovia, ma con un tunnel troppo stretto e basso da consentire il passaggio di più di un'auto alla volta, e difficilmente quello di un mezzo pesante come il tir in questione.



MORTO IL MACCHINISTA - La vittima, invece, è il macchinista dell'Eurostar che ha provato a frenare, ma non ha potuto evitare l'impatto, nonostante in quel punto la velocità massima prevista sia di 150 km orari. La sua manovra con una frenata disperata ha quasi sicuramente evitato conseguenze peggiori per i passeggeri. L'uomo si chiamava Giuseppe Campanella, 50 anni, originario di Acquaviva Delle Fonti in provincia di Bari: il suo corpo è stato liberato dalle lamiere della locomotiva solo verso le 19. Il Freccia Argento 9351 era partito da Roma Termini alle 8.45 e atteso a Lecce alle 14.15, ed è deragliato uscendo dalla sede dei binari.



ASSESSORE AI TRASPORTI: INCIDENTE EVITABILE - Secondo l'assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini, per evitare l'incidente sarebbe bastato che l'autista bloccato facesse un tentativo di forzare la barriera d'uscita per far scattare l'allarme della linea ferroviaria e quindi bloccare il treno. Minervini ha anche ricordato come poche settimane fa erano state avviate le pratiche per la rimozione proprio di quel passaggio a livello tra le località di Pozzo Faceto e Torre Canne. Per i lavori sono stati stanziati fondi dalla Regione e dalla Provincia di Brindisi.

 

La cabina di guida del Freccia Argento 9351 completamente distrutta (Ansa/Longo)

 

LA CIRCOLAZIONE - Il traffico ferroviario sulla linea Bari - Lecce è ancora sospeso in attesa che si concludano i rilievi di rito e possano essere avviate le attività per liberare la sede ferroviaria dai mezzi incidentati e per ripristinarne la completa efficienza in sicurezza. I treni della lunga percorrenza sono limitati a Bari e sostituiti nella tratta fino a Lecce con bus messi a disposizione da Trenitalia. I treni del trasporto regionale sono limitati a Fasano e Brindisi e anche in questo caso sostituiti con autobus. Si prevedono circa 36 ore per il ripristino della linea ferroviaria



VIA ALLE INCHIESTE - Con una nota Trenitalia ha precisato che le Società del Gruppo FS, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, hanno già attivato le Commissioni d’inchiesta per stabilire la dinamica dei fatti. Soltanto tre giorni fa, a Bari, quattro persone erano rimaste ferite nello scontro tra una locomotiva e un autobus dell'Amtab. Anche in questo caso il mezzo stradale aveva invaso un passaggio a livello.

 



La locomotiva sventrata (osservatorioooggi.it)

IL CODACONS: GLI INCIDENTI AUMENTANO - «Si tratta di un incidente gravissimo, il cui bilancio poteva essere assai più tragico», ha commentato il presidente Codacons, Carlo Rienzi. «In Italia gli scontri di questo tipo stanno aumentando pericolosamente: lo scorso anno si sono registrati ben 18 incidenti in corrispondenza dei passaggi a livello, con 15 vittime e 3 feriti gravi. E l'aspetto più preoccupante è che il dato appare il peggiore degli ultimi quattro anni».

 

 

 

da corriere.it

Martedì, 25 Settembre 2012
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