Multe - Da gennaio aumentano del 6%
Per carità, è un meccanismo automatico che va avanti praticamente da sempre. Però una mazzata come questa, dopo un anno di aumenti a raffica su tutti i fronti, ce la saremmo volentieri risparmiata. Il 1° gennaio 2013, come previsto dal Codice della strada, scatterà l'incremento automatico degli importi delle multe. Non si sa ancora di quanto, ma non ci si dovrebbe scostare molto dal 5,9%, l'aumento più alto dal 1998. La legge, infatti, dice che ogni due anni gli importi delle sanzioni amministrative salgono di una percentuale pari all'incremento dell'indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi), lo stesso meccanismo in base al quale si ritoccano gli affitti immobiliari, per esempio.
La norma. L'ultimo dato disponibile, riferito al mese di agosto, dice che nel biennio precedente l'incremento dell'indice Foi è stato, appunto, pari al 5,9%. La legge dice che l'aumento sarà fissato entro l'1 dicembre. Ciò significa che a fine novembre o più probabilmente a dicembre inoltrato (la scadenza dell'1 dicembre, infatti, non è perentoria) "il ministro della Giustizia, di concerto con i ministri dell'Economia e delle finanze, e delle Infrastrutture e dei trasporti" prenderà l'indice Foi di novembre, lo applicherà a tutti gli importi delle sanzioni previste dal Codice della strada (tranne quelle aumentate con altri provvedimenti da meno di due anni), arrotonderà il tutto all'unità di euro (per difetto se inferiore a 50 centesimi, per eccesso se pari o superiore), e stabilirà, per il biennio 2013-2014, le nuove multe.
Alcuni esempi. Tradotto in soldoni, e ipotizzando un aumento del 5,9%, ciò significa, per esempio, che il superamento dei limiti di velocità di oltre 10 ma non oltre 40 km/h (nelle ore diurne) aumenterà di 10 euro, da 159 a 169, che la guida senza cinture di sicurezza passerà da 76 a 81 euro, che il divieto di sosta salirà da 39 a 41 euro. Prosit.
di Mario Rossi
da quattroruote.it