Como
Auricolari nascoste all'esame per la patente: denunciati due pakistani
Sorpresi con le mani nel sacco. O, per meglio dire, con l’auricolare nell’orecchio. Due pakistani residenti a Limbiate e Lurago D’Erba - rispettivamente di 38 e di 50 anni - sono stati denunciati dalla Polizia Stradale di Como perché sorpresi a farsi suggerire le risposte nel corso della prova teorica di guida. L’accusa nei loro confronti è di truffa ai danni dello stato.
Tutto è andato in scena ieri mattina, quando due agenti in borghese si sono presentati come finti partecipanti all’esame. In tutta Italia, infatti, è in atto da tempo un fenomeno sempre più allargato di raggiri fatti nel corso dell’esame teorico soprattutto da stranieri. La tecnica usata è semplice ma ingegnosa: approfittando delle cuffie messe a disposizione per ascoltare la lettura in italiano dei test (in molti non sanno leggere la nostra lingua) gli esaminandi - aiutati da complici all’esterno della struttura - infilano sotto la cuffia auricolari collegate con l’esterno, dove il complice ascolta le domande e dà le risposte esatte. Una scena che si è ripetuta ieri mattina alla Motorizzazione. Gli uomini della polizia stradale, prima hanno fatto terminare ai due pakistani il compito (senza nemmeno un errore) poi all’uscita dall’aula si sono presentati dichiarando di essere due agenti. Addosso, i due pakistani, avevano tutta l’apparecchiatura utile per collegarsi all’esterno e ricevere le risposte alle domande. La polizia stradale, a questo punto, ha segnalato la vicenda in procura a Como al pubblico ministero di turno Giuseppe Rose che ha aperto un fascicolo di inchiesta con l’ipotesi di reato di truffa ai danni dello stato.
da amicipolstrada.blogspot.it