In Inghilterra meno morti per incidenti in moto
Nel 2011 il numero di motociclisti morti a seguito di incidenti stradali è diminuito in Inghilterra del 10%, e già era diminuito del 15% nel 2012. Addirittura, se si confronta il dato 2011 con la media del periodo 2005-2009, il calo è del 33%. Diminuisce anche il numero di incidenti per km percorsi dai motociclisti, con un calo dell’11% tra 2010 e 2011. In compenso aumentano del 6% gli automobilisti morti per incidente stradale.
NON SOLO BUONE NOTIZIE
Tutto bene quindi? Non proprio, perché in realtà il numero totale degli incidenti che hanno coinvolto motociclisti è aumentato dell’8%, cosa che ha fatto lievitare del 10% il numero di feriti gravi. Ma il peggio lo scopriamo quando andiamo ad analizzare la causa più frequente degli incidenti tra auto e moto: il 48% sono causati da distrazione dell’automobilista! Anzi, la distrazione è la causa principale di incidente per tutti i veicoli, tranne per le moto, che vanno per terra per “perdita di controllo” o perché vittime della distrazione altrui.
EVITIAMO LE FATALITÀ USANDO IL CERVELLO
Insomma, i motociclisti inglesi sono più attenti agli altri utenti della strada durante la guida, ma purtroppo questo non basta. A volte ci si sopravvaluta, a volte si subisce un’azione altrui, a volte le condizioni della strada fanno perdere il controllo della moto. Fatto sta che per un motociclista il rischio scivolata, con conseguenze gravi, è sempre in agguato. La diminuzione delle morti dice molto sull’aumentata attenzione alla sicurezza nell’abbigliamento e nei sistemi di protezione passiva. Il resto lo può fare solo il cervello di chi guida. I motociclisti mettano ancora più attenzione e prudenza, gli automobilisti si sveglino dal torpore e comincino a considerare seriamente che… esistiamo.
da motociclismo.it