Veicolo stranieri appartenenti a cittadini residenti da oltre un anno: si deve contestare anche il mancato aggiornamento della carta di circolazione estera?

Gentile Redazione,
capita spesso di trovare veicoli stranieri (comunitari) appartenenti a cittadini comunitari residenti già da oltre un anno in Italia e, pertanto, si procede alla stesura del verbale ai sensi dell'art. 132 del CdS. E' inoltre corretto procedere all'applicazione dell'art. 94 per non aver aggiornato la carta di circolazione del paese di origine?
Grazie.

email-Medolla (Mo)

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(ASAPS) Premesso che la materia è, non certamente difficile ma lacunosa, con tanti comportamenti che sfuggono all'applicazione di una norma scritta tanti anni fa quando il problema dei veicoli stranieri era limitatissimo, ritengo che:
 - l'articolo 94 cds sia applicabile solo per il mancato aggiornamento di documenti di veicoli che sono o debbono essere immatricolati in Italia. E già qui l'interpretazione è per così dire "ardita", in quanto non tutta la dottrina concorda. In pratica si ritiene che se un residente in Italia acquista, dopo che è già in Italia residente, un veicolo all'estero, debba procedere alla comunicazione richiesta alla MCTC entro 60 gg dall'acquisto anche se il veicolo ha targa straniera (ma, come si è detto, non tutti concordano con questa interpretazione optando invece, nel caso in questione, per l'articolo 132 cds;)
- se invece il veicolo era di proprietà dell'utente prima del trasferimento in Italia, si applica il 132 cds decorso un anno. (ASAPS)