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Notizie brevi 05/10/2012

Il ministro dell'Interno alla Camera: assunzioni in Polizia valutate alla luce della spending review
Cancellieri ha inoltre risposto ad un'interrogazione sulla definizione dell'ammontare delle risorse che spettano ai comuni con il Fondo sperimentale di riequilibrio 2012

il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri - Foto di repertorio dalla rete

Le assunzioni in Polizia avvengono con le limitazioni imposte dalla spending review. Lo ha detto il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, rispondendo oggi al question time alla Camera dei Deputati.

Qualsiasi progetto di riorganizzazione delle Forze di polizia, ha tuttavia sottolineato la titolare del Viminale, «non potrà mai comportare una riduzione degli standard e dei livelli di sicurezza, né, più in generale, un arretramento dello Stato sul fronte dell'ordine e della sicurezza pubblica, la cui tutela costituisce obiettivo primario e indefettibile del Governo».

I posti messi annualmente a concorso per il reclutamento del personale nella carriera iniziale della Polizia, ha spiegato il ministro, vengono determinati sulla base di una programmazione quinquennale scorrevole. I posti sono riservati ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale.

«Solo il 55% dei concorrenti giudicati idonei dopo almeno un anno di servizio svolto presso le Forze armate ed utilmente collocati nelle graduatorie - ha ricordato - viene immesso direttamente nelle carriere iniziali delle forze di polizia. Il restante 45% può essere invece immesso in ruolo solo dopo aver prestato servizio nelle forze armate in qualità di volontario in ferma permanente quadriennale».

L'assunzione nei ruoli della Polizia di Stato, una volta terminato il periodo di ferma, ha aggiunto il ministro, «deve comunque essere valutata alla luce dei ridimensionamenti imposti dalla spending review che incidono anche sul sistema delle dinamiche del turnover per il personale delle Forze di polizia».

«La quota di volontari che non potrà essere subito assunta - ha assicurato il ministro – sarà comunque immessa in servizio con il venir meno delle limitazioni imposte al turnover. In ogni caso - ha concluso - sono allo studio misure per ridurre l'impatto dei limiti alle assunzioni, anche con riferimento agli idonei dei concorsi rientranti nella seconda aliquota, che dovranno, tuttavia, tener conto dei conseguenti profili di carattere economico-finanziario».

Rispondendo poi al quesito sulla definizione dell'ammontare delle risorse che spettano ai comuni con il Fondo sperimentale di riequilibrio 2012, il ministro ha annunciato che «è all'attenzione del Governo un'iniziativa per superare in via normativa il problema dell'armonizzazione dei termini relativi all'Imu e all'approvazione del bilancio preventivo».

«Per quanto riguarda la questione relativa all'armonizzazione dei termini dei regolamenti comunali con quello fissato per l'approvazione dei bilanci preventivi - ha spiegato Cancellieri - ricordo che la data del 30 settembre 2012 era stata introdotta in sede di conversione del decreto legge n. 16 di quest'anno, per superare i vincoli derivanti dal termine di approvazione del bilancio di previsione, fissato all'epoca al 30 giugno».

«L'esigenza di mantenere il termine del 30 settembre per l'adozione dei regolamenti Imu nonché della delibera ricognitiva dello stato di attuazione dei programmi e degli equilibri di bilanci - ha aggiunto - è venuta meno nel momento in cui l'approvazione dei bilanci di previsione è stata ulteriormente prorogata al prossimo 31 ottobre».

 

da interno.gov.it

 

 


 

Venerdì, 05 Ottobre 2012
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