Schio
Ubriaco per strada prende a botte gli agenti della Polizia Locale e poi tenta il suicidio

(ASAPS) Un ospite della comunità terapeutica della cittadina veneta, in chiaro stato di alterazione alcolica, la notte del 4 ottobre vagava per strada camminando al centro della carreggiata ostacolando il traffico e mettendo repentaglio la propria ed altrui incolumità.
Notato da alcuni passanti, gli stessi hanno richiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia Locale che, nel tentativo di riportare all’ordine la situazione ma, soprattutto, riportare in comunità l’ospite, ha ricevuto in tutta risposta una reazione violenta.
Ne è nata infatti una colluttazione a suon di pugni e calci; a farne le spese un agente che ha riportato la frattura della spalla.
L’uomo è stato trovato dagli agenti sporco di sangue per ferite autoprocurate e con evidenti abrasioni alla testa e alle mani. Ora è in prognosi riservata in ospedale.
L’episodio di Schio è un altro dei tanti che vede come vittime operatori delle varie forze di polizia.
L’Asaps ha monitorato i casi con l’osservatorio “Sbirri Pikkiati” e i numeri son a dir poco sconfortanti.
Nel corso dei primi 6 mesi dell’anno, infatti,  sono stati censiti 1.206 eventi, con un aumento del 15% rispetto ai 1.050 del primo semestre dello scorso anno.
In 426 dei 1.206 episodi il protagonista è risultato in stato di ebbrezza da alcol o è risultato drogato (128 casi). Nel complesso le precarie condizioni psicofisiche da alcol e sostanze toccano la percentuale del 35,3%, con un preoccupante incremento del 34% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno, quando gli episodi alcol-narco correlati furono 317 e si fermarono alla percentuale del 30,2%.
La risposta violenta nei confronti delle divise, come si vede dai numeri,  non accenna a diminuire e a farne le spese sono sempre gli uomini che lavorano sulla strada in condizione, il più delle volte, pericolose e proibitive. (ASAPS)