Osservatorio il Centauro-Asaps sui Contromano
Monitorati da gennaio a giugno 166 episodi: il 35,5% dei quali avvenuti su strade a carreggiate separate
Cala sensibilmente il numero delle vittime con 13 decessi, rispetto ai 25 dello scorso anno
Quasi invariato il numero dei feriti 106 rispetto a 104
Alcol ancora prima causa col 27,7%. In crescita gli stranieri ora al 26,5%
Le patenti grigie coinvolte nel 13,3% dei casi
Il 43,4% dei contromano bloccati dalle Forze dell’ Ordine
(ASAPS) Con una istantanea del lavoro svolto dall’osservatorio Il Centauro - Asaps nella sua capillare attività di raccolta dati sul fenomeno dei Contromano grazie al costante monitoraggio degli episodi riportati dalle cronache e all’attività dei suoi 600 referenti sul territorio nazionale, potremmo dire che gli episodi crescono, ma cala il numero delle vittime e rimane costante quello dei feriti.
Tra il gennaio e il giugno di quest’anno l’Osservatorio ha preso in considerazione 166 episodi, (120 di giorno 72,3% e 46 di notte 47,7%) tutti accuratamente documentati in uno speciale report, 12 dei quali mortali (14,6%) che hanno causato 13 vittime. Nel medesimo periodo del 2011 si erano registrati 137 eventi complessivi 20 dei quali fatali, con 25 vittime. Sono invece 51 gli eventi con lesioni, che hanno avuto come conseguenza il ferimento di 106 persone. Nel precedente periodo di riferimento i feriti erano stati 104.
In questa prima metà del 2012 in 59 casi (35,5%) il contromano di un veicolo è avvenuto nelle autostrade e le strade statali a doppia carreggiata, 107 quelli avvenuti sulla rete ordinaria (64,5%). Nel primo semestre gli episodi avvenuti sulla rete autostradale o comunque su strade a carreggiate separate sono in leggera crescita passando da 57 a 59. Netto invece l'incremento per le altre strade dove si è passati da 65 a 107 impatti di questo tipo (+64,6%).
Sono ben 72 (43,4%) gli episodi nei quali le forze di polizia sono riuscite a bloccare i veicoli in direzione contraria. Nel periodo di riferimento dell’anno precedente erano stati 65 (47,4%).
In 46 eventi (27,7%) è stata accertata l’ebbrezza dei conducenti. Identico allo scorso anno, con 6 casi, il numero degli automobilisti contromano risultati positivi al narcotest, (3,6%). Torna a crescere il numero degli stranieri coinvolti nei contromano. Sono stati infatti 44 pari al 26,5% i forestieri protagonisti di questa pericolosissima manovra. Lo scorso anno furono 17 pari al 12,4%.
In crescita anche gli anziani, intesi come over 65, che sono incappati in questa insidia. Nel primo semestre sono stati protagonisti in 22 episodi (13,3%), nello stesso semestre del 2011 le patenti grigie coinvolte erano state 16.
In 2 casi, parliamo del 1,2%, il contromano è stato invece originato da persone affette da patologie psichiatriche sorprese cioè alla guida in preda a stati di agitazione psico-motoria.
Il contromano, però, può scaturire anche da operazioni di Polizia Giudiziaria; parliamo di quei tentativi di sottrarsi a controlli o cattura da parte delle forze dell’ordine, caratterizzati dalla decisione da parte dei fuggitivi di imboccare strade nel senso opposto a quello di marcia, per costringere gli inseguitori a desistere. In questo senso nel primo semestre del 2012, abbiamo osservato in tutto 48 episodi di questo tipo (48,9%). Nel 2011 erano stati solo 20. Insomma avere alle calcagna le forze di polizia porta ad azzardare spesso manovre pericolosissime. La localizzazione geografica dei contromano, indica che la regione maggiormente a rischio è stata la Lombardia con 28 episodi, seguita dal Veneto con 21, vengono poi la Toscana, l' Emilia Romagna e il Piemonte tutte con 15 contromano segnalati, seguono poi la Liguria e la Puglia con 12, la Sicilia con 11, la Campania con 10 e il Lazio con 9. (© ASAPS)
Forlì, lì 8 ottobre 2012
Giordano Biserni
Presidente Asaps