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Pirateria , Notizie brevi 15/10/2012

Palermo
Agente della Polizia Municipale  investita da auto pirata mentre posiziona un autovelox
E’ grave, con una forte contusione polmonare, ma non sembra in pericolo di vita.
Preoccupante il dato delle piraterie rilevate dall’Osservatorio ASAPS

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) L’impatto è stato violento ma non sembra in pericolo di vita, anche se i sanitari non hanno sciolto la prognosi per via di una forte contusione polmonare.
Carolina Enea, questo il nome della Vigilessa appartenente alla Polizia Municipale di Palermo, è stata investita, mentre stava posizionando un  autovelox, da un’auto che procedeva a fari spenti e che dopo l’impatto ha continuato la sua corsa a folle velocità.
Tutto è iniziato quando la pattuglia della Polizia Municipale ha notato due ragazzi che, a bordo di un ciclomotore, hanno deliberatamente investito il cavalletto che sostiene l’autovelox.
I due vigili sono immediatamente intervenuti nel tentativo di bloccarli ed è stato proprio in questo frangente che Carolina Enea è stata investita dall’auto che sopraggiungeva e che ha continuato la corsa senza prestare soccorso alla vigilessa.
Le dinamiche dell’incidente, fari spenti, forte velocità e fuga dopo l’impatto, hanno fatto immediatamente pensare al conducente in stato di ebbrezza che ha visto nella fuga la via di salvezza da eventuali pesanti sanzioni.
La vigilessa è stata immediatamente trasportata all'ospedale Civico da un'ambulanza del 118 e ricoverata presso il reparto di seconda rianimazione del nosocomio dove è arrivata in gravissime condizioni.
Fortunatamente, come detto in apertura, la forte fibra di Carolina sembra avere avuto la meglio e i sanitari sperano di portarla ad una completa guarigione.
Secondo alcuni testimoni l'auto pirata sarebbe una vecchia Fiat Panda. Proseguono serrate le indagini per individuare il pirata autore del grave gesto.
L’Osservatorio ASAPS sulle piraterie stradali al 12 ottobre ha registrato 743 episodi nei quali hanno perso la vita 92 persone e 894 sono rimaste ferite.
Il 22,8% dei pirati è risultato ubriaco o drogato, gli stranieri sono stati protagonisti nel 24,2% degli episodi.
Oltre il 58% dei pirati è stato identificato e denunciato o arrestato.
Un dato davvero preoccupante che si inserisce prepotentemente tra le maggiori problematiche relative alla circolazione e alla sicurezza stradale.
L’ASAPS, nell’augurare una pronta guarigione alla poliziotta municipale  rimasta vittima dell’episodio di pirateria, ribadisce la vicinanza a tutti gli operatori appartenenti alle varie divise che operano sulla strada e che sono sempre più spesso vittime di episodi di violenza come quello accaduto a Carolina. (ASAPS)

Lunedì, 15 Ottobre 2012
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