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Depenalizzazione - Ordinanza-ingiunzione - Opposizione - Procedimento - Infrazioni al Codice della strada - Vizi di motivazione dell’ordinanza del Prefetto - Rilevanza - Limiti.

(Cass. Civ., Sez. II, 22 dicembre 2008, n. 29916)

In tema di infrazioni amministrative al codice della strada, il provvedimento con cui il prefetto, disattenendo le deduzioni del trasgressore, irroghi a quest’ultimo una sanzione amministrativa è censurabile, da parte del giudice dell’opposizione, sotto il profilo del vizio motivazionale, nel solo caso in cui l’ordinanza prefettizia risulti del tutto priva di motivazione (ovvero corredata di motivazione soltanto apparente), e non anche nell’ipotesi in cui la stessa risulti insufficiente, atteso che l’eventuale giudizio di inadeguatezza motivazionale si collega ad una valutazione di merito che non compete al giudice ordinario, oggetto dell’opposizione essendo non il provvedimento del Prefetto, ma il rapporto sanzionatorio (tanto che l’esperimento del ricorso è puramente facoltativo, ben potendo il trasgressore adire direttamente l’A.G.O. ). 

Lunedì, 22 Dicembre 2008
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