“Sperona” i carabinieri fugge: denunciato
Fagagna, un giovane di San Daniele non si è fermato all’alt e poi è riuscito a sottrarsi agli inseguitori. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e di guida senza patente
FAGAGNA - Un giovane di San Daniele è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. S.H., classe 1992, già conosciuto dalle forze dell’ordine, poco dopo le 16 del pomeriggio di mercoledì infatti non si sarebbe fermato all’alt dei carabinieri della stazione di Fagagna impegnati nell’attività di controllo, prevenzione e repressione dei reati predatori, attività che rappresenta uno degli importanti servizi forniti alla cittadinanza dagli uomini dell’Arma della cittadina collinare. Pare che, proprio durante l’attività di prevenzione dei furti, i carabinieri di Fagagna abbiano notato l’automobile sospetta (già avvistata negli ultimi giorni) nei pressi del supermercato Lidl situato sulla strada regionale 464 Udine-Spilimbergo, all’altezza della frazione di Ciconicco. I militari si sarebbero dunque avvicinati alla vettura - una Stilo di colore scuro - riconoscendone il guidatore e anche la persona seduta al posto del passeggero.
Il giovane al volante però non si sarebbe fermato alla richiesta dei carabinieri, anzi avrebbe accelerato: sarebbe così iniziato un breve inseguimento durante il quale l’automobile del ragazzo sarebbe riuscita a dileguarsi. Essendosi dunque sottratto al controllo dei carabinieri, per il giovane è scattata la denuncia a piede libero per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e anche di guida senza patente. Come si diceva, le forze dell’ordine sono impegnate sul loro territorio di competenza non solo per l’attività di controllo del rispetto del Codice della strada, ma anche per la prevenzione dei furti. Anche per quest’attività i furti a Fagagna non sono aumentati nel 2012, ma sono sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno. L’opera di perlustrazione del territorio da parte dei carabinieri ha anche la valenza di conferire un senso di sicurezza ai cittadini.
di Raffaella Sialino
da messaggeroveneto.gelocal.it