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Notizie brevi , News 24/10/2012

Donne con la "paura di guidare"
Arriva il primo corso ad hoc ...

Foto di repertorio dalla rete

Sono tanti i casi di donne che hanno la patente da anni ma non guidano più da molto tempo: ecco la soluzione

Un corso di guida dedicato alle donne già patentate, che hanno però "paura di guidare". E' l'idea balenata nella mente dei realizzatori de "La Nuova Guida", il primo network di autoscuole moderne nato 3 anni fa e che oggi conta circa 200 scuole guida in tutta Italia.
Ci sono donne che hanno superato con successo l'esame per la patente ma che poi, per diversi motivi, si sono sedute pochissime volte alla guida dell'auto. Molto spesso perché a guidare è sempre il marito, o il compagno, che difficilmente è disposto a cedere loro i comandi. In altri casi si tratta di donne che hanno guidato solo nei piccoli centri, oppure che non hanno mai posseduto un'auto, o che per tanti anni non hanno avuto bisogno di prendere la macchina.

Ma poi un giorno, a causa di un cambiamento di abitudini, o di un nuovo posto di lavoro più lontano da raggiungere, o anche solo per un desiderio di autonomia, quelle donne vogliono tornare a guidare. Ma spesso non si sentono sicure di farlo, di saper "andare da sole", non ricordano alcune nozioni fondamentali della guida, o magari hanno l'incubo del parcheggio.
I corsi riguardano la pratica di guida (e non la teoria). Possono essere di 5 lezioni o più, a seconda del bisogno dell'allieva. Le cose più importanti che questi corsi vanno a restituire sono la capacità di controllo della situazione attraverso il comportamento corretto  e alcune nozioni tecniche fondamentali, la cui consapevolezza, come accade per l'ansia di volare, riduce la paura.

Per il controllo della situazione la prima cosa che si va a insegnare è il corretto uso dello sguardo, ovvero dove puntare gli occhi, cosa guardare, a quale lontananza, perché è proprio con gli occhi, e quindi con il cervello, che si controlla tutto, che si governano le situazioni anticipando o evitando i pericoli. Poi, in modo progressivo, si riprende l'uso del volante e del gas, poi del freno, della frizione che è sempre particolarmente critica, i cambi marce in velocità, i parcheggi, le partenze in salita.
Le donne più grandi sono per alcuni versi le donne in cui c'è più bisogno di lavorare perché c'è una paura sedimentata nel tempo. Loro hanno timore soprattutto del comportamento degli altri automobilisti, e sono maggiormente spaventate da tutte le notizie degli incidenti che sentono alla tv, ma sono i casi anche di maggiore soddisfazione.

Tra le cose che preoccupano di più c'è l'uso corretto della frizione, il parcheggio, la guida in strade ad alto traffico. Ma in generale il momento più difficile è quando l'istruttore mette in autonomia l'allieva, che a quel punto deve decidere da sola cosa fare. In pratica è l'arrivare a sentirsi pienamente sicura di sé il momento più delicato.



da republica.it/motori

Mercoledì, 24 Ottobre 2012
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