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Notizie brevi 25/10/2012

Furto di 20 tonnellate di merluzzo

camionista simula rapina

Nei guai un autotrasportatore pugliese che è stato denunciato per il colpo e simulazione di reato. La merce - valore di oltre 80mila euro - ritrovata a Bari

Un blitz, con tanto di sequestro. Questo ha raccontato ai carabinieri di Pesaro D. A. G., 54enne autotrasportatore mentre denunciava il furto del suo prezioso carico di merluzzo, 20 tonnellate di pesce congelato per un valore che supera gli 80mila euro. Ma è tutto falso. Secondo le indagini della Mobile di Parma sarebbe proprio lui l'artefice del colpo. Così è stato denunciato per per simulazione di reato e furto, mente la merce è stata ritrovata a Modugno, in provincia di Bari. Qui era stata trasportata da una ditta parmigiana, del tutto estranea ai fatti.

L'INDAGINE - Cominciano il 13 ottobre quando in questura arriva la segnalazione del titolare di un'azienda di autotrasporti di Parma che riferisce alle Volanti di aver trovato un suo articolato in via San Leonardo, senza alcuna traccia dell'autista. Le Volanti effettuano un controllo. Sul luogo c'è solo la motrice, aperta, con le chiavi ancora nel cruscotto. Il conducente sparito, così come il carico, 21 bancali di filetti di merluzzo congelato, per complessivi 20.964 chili, valore 84.340 euro.

Un furto? Entra in scena la squadra Mobile che inizia a investigare per cercare di accertare che cosa sia successo. Il titolare della ditta spiega di aver avuto l'ultimo contatto il 12 ottobre, mentre il carico, in arrivo da Rotterdam e diretto e Empoli, si trovava in Germania. L'imprenditore riferisce anche che dal controllo Gps il suo autotrasporto è risultato fuori percorso.

L'esame degli spostamenti porta gli investigatori a Sorbolo, dove il mezzo è risultato fermo per alcuni minuti. La polizia vi trova il rimorchio, completamente vuoto. Dell'autista - un 54enne pugliese - ancora nessuna traccia. E' ancora il Gps a fornire preziosi indizi, che conduce a Bergamo, dove il 13 ottobre - tra le 8 e 12 e le 8 e 22 del mattino - la polizia sospetta sia stato svuotato il carico. Viene individuato con esattezza anche il capannone dove si è svolta l'operazione. Ma la squadra Mobile di Bergamo ancora non trova la merce, caricata su un camion di proprietà di una ditta di trasporti di Parma.

La Mobile di Parma effettua un controllo nell'azienda - estranea ai fatti - e risulta che il carico è arrivato a Bari, a Modugno per l'esattezza. Questa volta la Mobile del capoluogo pugliese ha fortuna: il camion è ancora lì, con il prezioso carico. Intanto il 18 ottobre si fa vivo anche l'autista. Ai carabinieri  di Pesaro di spiega di essere  stato sequestrato da una banda di ignoti e il carico rubato. I fatti si sarebbero verificati secondo quanto riferisce il 15 ottobre. Un particolare che lo incastra. Camion e motrice sono già stati recuperati a Parma il 13 di ottobre due giorni prima della presunta rapina. Per l'uomo è arrivata la denuncia per furto e simulazione di reato.

 

di Raffaele Castagno
da repubblica.it

Giovedì, 25 Ottobre 2012
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