Verona
LA POLIZIA STRADALE ARRESTA UN MAROCCHINO CONDANNATO PER VIOLENZA SESSUALE

Nella notte del 31 ottobre, poco dopo le 2, l’Autostrada A4 in direzione Venezia non era particolarmente trafficata e così una Mercedes 220 che sopraggiunge a “palla” alle spalle di una pattuglia della Polstrada attira immediatamente l’attenzione dei poliziotti.
L’automobilista, accortosi dello sgargiante bagliore riflesso dalla livrea dell’auto di servizio, decelera istintivamente e mogio, mogio, si acquatta sulla prima corsia, dietro ad un bisonte della strada con la speranza di essere sfuggito dalla vista degli agenti i quali, non nuovi ad inseguimenti ed arresti di pericolosi criminali, sono però all’erta e quel timore di essere fermato dimostrato dal conducente è sin troppo esplicito e sospetto per una, per quanto sgradita, ma seppur semplice “multa”.

Gli agenti rimangono apparentemente indifferenti e percorrono così qualche chilometro con la Mercedes alle spalle. Poi si lasciano placidamente sorpassare e senza esitazione intimano l’alt in zona Sommacampagna (VR) mentre l’auto si trova “bloccata” tra due camion in marcia. Viene così evitato ogni pericolo di fuga che potrebbe porre a repentaglio la sicurezza degli automobilisti in transito.
Il conducente della Mercedes comprende immediatamente la risolutezza dei poliziotti e l’abbozzato tentativo di sottrarsi al controllo è del tutto inefficace.

Gli agenti, come sempre in questi casi, controllano l’identità del fermato e dopo qualche istante la radio della pattuglia inizia a “gracchiare” comunicazioni sempre più intense, già perché l’uomo è il 43enne marocchino ECHCHAROUI Maat, su cui pende un ordine di carcerazione del Tribunale di Padova per l’espiazione della pena relativa ad una condanna per una violenza sessuale avvenuta qualche anno fa nel padovano.
Le manette scattano ai polsi dello straniero che ora si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso il carcere di Montorio.

Polizia di Stato
Sezione Polizia Stradale Verona