Ragusa
False assicurazioni, scoperto dalla Polstrada un sommerso impensabile
Conferenza stampa di grande rilievo al Comando Provinciale della Polizia Stradale, dopo capillari indagini è stato scoperto un ingente giro di truffe ai danni delle assicurazioni auto. "Non credevo che nel nostro ambiente il fenomeno fosse così rilevante “ ha affermato il Comandante Provinciale della Polizia Stradale di Ragusa Gaetano Di Mauro “: e qui ci torna in mente un vecchio adagio popolare che recita…sotto la fredda cenere cova il fuoco ardente.
Ma torniamo alle parole del Comandante Di Mauro : “L’operazione l’abbiamo denominata “Basso rischio” riferito alle lusinghiere facilitazioni offerte agli utenti: il tutto prende avvio a seguito della denuncia di una compagnia assicurativa nell’agosto del 2010 che rilevava come decine di incidenti, avvenuti a Ragusa nel 2009, nel breve volgere di tempo erano riferiti a polizze sospese ed aventi tutte attestati di rischio molto bassi ( da qui il nome dell’Operazione, ndr ). Nelle prime ore di ieri sono state eseguite 5 perquisizioni tra Ragusa e Palermo ( tra cui uno studio di consulenza, ) nei confronti di persone indagate in concorso per i reati di truffa e ricettazione”.
L’attività messa in campo dagli uomini della Polstrada, coordinata dal Sost. Proc. Dr.ssa Federica Messina della Procura della Repubblica di Ragusa, è l’epilogo di due filoni di indagini: uno è quello che ha preso il via nel su citato agosto 2010, le indagini hanno consentito di accertare che le polizze sospese erano state attivate a Ragusa da cittadini che si erano rivolti ad un consulente assicurativo locale per ottenere polizze a basso costo. Quest’ultimo, utilizzando polizze sospese di ignari ragusani, le riattivava e, facendo ricorso a dei falsi passaggi di proprietà, inviava il tutto all’agente assicurativo palermitano che a sua volta stipulava i contratti con una compagnia assicurativa di Palermo.
“L’altra indagine – continua il Comandante Di Mauro – che vede danneggiate tre assicurazioni on-line, prende avvio nel 2011. All’epoca un ragusano si era vista recapitare una comunicazione delle propria assicurazione che gli comunicava di essere stato coinvolto in un incidente, incidente naturalmente mai accaduto. E’ emerso quindi che l’assicuratore di Ragusa … aveva attivato delle polizze on line a loro insaputa, per favorire falsi sinistri. Il danno complessivo finora accertato è di circa 20,000,00 €: naturalmente le indagini continueranno”.
Di Mauro conclude con un monito ai cittadini: “ Prestare la massima attenzione a chi prospetta polizze assicurative a basso rischio, si posso con facilità avere brutte sorprese: la nostra operazione ha inteso anche tutelare gli interessi delle persone oneste – assicuratori e clienti –: infatti le truffe assicurative nel tempo danneggiano l’intera collettività perché contribuiscono a far lievitare i costi delle polizze assicurative delle autovetture”.
A margine è da dire che le perquisizioni hanno consentito il sequestro di un computer, 350 fascicoli, numerosi moduli CID già compilati a metà compreso il luogo dell’incidente e mancanti solo dei dati dell’altro conducente , altri sequestri sono stati fatti a Palermo.
da amicipolstrada.blogspot.it