Caos assicurazioni:
"il Dl sviluppo non funziona"
Le norme sull'rc auto previste dal dl sviluppo hanno l'obiettivo di ridurre i prezzi, ma questo obiettivo viene "in alcuni casi non centrato e anzi completamente ribaltato".
E' il parere del presidente Ania, Aldo Minucci, secondo il quale misure come la durata annuale dei contratti e il divieto di tacito rinnovo "vanno nella giusta direzione, anche se è difficile credere che potranno avere un effetto rilevante sul prezzo", mentre la collaborazione tra intermediari ribalterà i costi sui prezzi finali.
Non solo: ci sono ancora tanti punti oscuri, come ad esempio proprio quello della scatola nera. E' tutto fermo infatti dopo la prima fase in cui i principi e le indicazioni contenute nelle nuove disposizioni di legge (27-2012 Art.32) sono state complessivamente accolte con favore ed entusiasmo, nella speranza di consentire un'accelerazione del processo di risanamento e liberalizzazione con una maggiore protezione e sicurezza degli automobilisti.
A lanciare l'allarme è stata proprio la Viasat, azienda leader nel campo delle tecnologie satellitari, che lamenta l'eccessiva lentezza nella diffusione della scatola nera nonostante la consapevolezza che se utilizzata correttamente ed integrata all'interno dei processi di gestione e "liquidazione del sinistro", consenta una riduzione sensibile dei costi assicurativi.
La vera questione non è come deve essere la scatola nera, ma piuttosto come garantire e quantificare un risparmio "significativo" all'assicurato e
a tal proposito operatori di settore, imprese di assicurazioni ed associazioni dei consumatori attendono, dalle istituzioni preposte, indicazioni perentorie. Nel frattempo, in attesa della legge, va ricordato che la scatola nera è già una realtà dalla fine degli anni ottanta, che porta a chi la compra (di tasca propria) un forte sconto assicurativo, così come l'assistenza immediata sul sinistro e una garanzia sui furti.
da repubblica.it/motori