Nomade ucciso dalla Stradale al posto di blocco. Arrestati tre presunti complici
NAPOLI - A tempo di record gli agenti del compartimento di polizia stradale della Campania e Molise e del commissariato di Giugliano hanno arrestato i tre nomadi che avevano partecipato alla sparatoria contro la polizia due notti fa lungo l'asse mediano all'altezza di Giugliano. Nella circostanza fu ucciso un giovane rom da un poliziotto della stradale. I tre arrestati sono Negio Salkanovic, di 41 anni, Walter Seferovic, di 34 e Zdravko Hadzovic, di 24. I tre sono residenti presso il campo nomadi di Giugliano. Ora si trovano rinchiusi nel carcere di Poggioreale.
Gli investigatori della polizia stradale hanno accertato che i tre rom arrestati con quello ucciso avevano rapinato durante la notte dell'8 novembre una tabaccheria a Santa Maria Capua Vetere. Nella circostanza i malviventi si erano impossessati di un ingente quantitativo di stecche di sigarette, gratta e vinci e schede magnetiche per ricariche telefoniche.
Attraverso il sistema di videosorveglianza attivo nella tabaccheria sono stati riconosciuti i 4 malviventi rom giunti a bordo della stessa auto con la quale successivamente hanno forzato il posto di blocco della polizia stradale. Nell'auto si trovavano infatti i tre arrestati più Andrea Hadzovic, 21 anni morto a seguito del conflitto a fuoco con la polizia. La polizia stradale e gli agenti di Giugliano hanno anche ritrovato l'auto utilizzata dai banditi.
Era parcheggiata poco distante dal campo nomadi di Giugliano. Successivamente la polizia ha accertato che le targhe applicate alla vettura erano provento di furto. All'interno dell'auto c'erano ancora una trentina di pacchetti di sigarette e alcune schede magnetiche più arnesi atti allo scasso. La polizia sta svolgendo indagini se la banda si sia resa protagonista di altre rapine avvenute negli ultimi giorni.
da il Mattino, tramite Amici Polizia Stradale