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Rassegna stampa alcol e guida del 21 marzo 2005

RASSEGNA STAMPA "ALCOL E GUIDA"

Note a cura di Alessandro Sbarbada
Servitore-insegnante in un Club degli Alcolisti in trattamento a Mantova.


IL MESSAGGERO (Rieti)
Torna la rubrica di informazione mensile su una delle più diffuse forme di demenza che colpisce gli over 65
Alzheimer, se la mente si smarrisce

Il gruppo del professor Stefanini illustra le caratteristiche del morbo
È il gruppo di lavoro guidato dal professor Alessandro Stefanini, primario del reparto di Neurologia all’ospedale De Lellis di Rieti, a parlare questa volta di Alzheimer. Torna così l’appuntamento con la rubrica mensile pubblicata dal Messaggero, che affronta problematiche e risvolti collegati all’Alzheimer (prossima uscita sabato 23 aprile). Dal dipartimento di Neurologia dipende direttamente il Centro di valutazione Alzheimer di Rieti che coordina l’ingresso dei malati al centro diurno di Cantalice, gestito dall’associazione “Le Nostre Parole”.
La demenza è una condizione che colpisce circa il 5% della popolazione di età superiore ai 65 anni. Questa percentuale aumenta con l’avanzare dell’età, fino ad arrivare a circa il 30% tra gli ultra ottantenni.
Con il termine di demenza si fa riferimento, in termini generali, ad una degenerazione progressiva delle funzioni cerebrali che porta a un declino delle abilità cognitive. In tale definizione generale rientrano diverse malattie, alcune di queste sono classificate come demenze primarie, altre invece come secondarie, nella misura in cui sono conseguenza di altre malattie. E’ bene sottolineare, quindi, che non necessariamente un deficit cognitivo (ad esempio come i disturbi della memoria) è indicativo dell’inizio di una demenza di Alzheimer. Vi sono patologie di altri organi e apparati nelle quali il deficit cognitivo è un sintomo che può regredire con il trattamento farmacologico della malattia primaria.
Una corretta e precoce diagnosi è quindi di fondamentale importanza per riconoscere le diverse forme di demenza.
Tra le forme più comuni di demenza c’è l’Alzheimer (57%), la demenza vascolare (13%), l’abuso di alcool (4.2%), l’idrocefalo normotensivo(1.6%) e cause metaboliche (1.5%). L’Alzheimer è la forma più comune di demenza ed è una degenerazione del sistema nervoso centrale, caratterizzata da un iniziale deficit di memoria seguito successivamente da un progressivo impoverimento di altre funzioni cognitive quali linguaggio, orientamento e capacità visuo-spaziali. A risentirne, in questi casi, sono le attività lavorative e sociali del paziente, cui possono seguire alterazioni comportamentali.
Il cervello dei malati affetti da Alzheimer è caratterizzato da una riduzione di volume detta “atrofia”, espressione di degenerazione neuronale caratterizzata da accumulo di materiale proteico (placche amiloidi) il cui diffondersi porta alla morte dei neuroni. A titolo di esempio, possiamo immaginare le placche come parassiti che progressivamente e lentamente “soffocano” la pianta ospite impedendo il normale svolgimento delle funzioni vitali.
Le altre forme di demenza descritte, anche se meno numerose, sono sensibili al trattamento, che ne può rallentare l’evoluzione ed in alcuni casi addirittura determinarne una reversibilità.
a cura di Antonio Onori.
ASAPS.IT
Bologna senz’alcol, almeno di notte: a breve la firma dell’ordinanza con cui il Sindaco ne vieta la vendita dopo le 21

(ASAPS) BOLOGNA – Contestatissima, ma tant’è: a giorni, come pubblica il quotidiano telematico Emilianet, il sindaco di Bologna apporrà la propria firma in calce ad un’ordinanza con cui il comune di Bologna vieterà la vendita di bevande alcoliche da asporto (in bottiglie di vetro, lattine o anche bicchieri), dopo le 21, in tutti gli esercizi commerciali del centro storico. Lo scopo è quello  di combattere l’inquinamento acustico provocato dagli schiamazzi notturni, ma di fatto correlare l’assunzione di alcolici da parte degli artefici degli schiamazzi, significa riconoscere il connubio che spesso lega “il bere pesante” alla commissione di atti pericolosi per la società. Non solo guida in stato di ebbrezza, dunque, ma anche la vecchia (e mai decrepita) ubriachezza molesta, oggi ridotta al rango di semplice contravvenzione. Intanto, in attesa della firma, la Polizia Municipale del capoluogo metterà a disposizione 10 pattuglie per fare rispettare l’ordinanza e chi non ubbidisce al diktat del sindaco, dovrà pagare una multa fino a 500 euro, mentre in caso di recidiva dovrà rassegnarsi a chiudere fino a 15 giorni. (ASAPS).

IL MESSAGGERO (Umbria)
Maxi rissa, accoltellato giovane
In trenta si picchiano davanti ad una discoteca, quattro i denunciati
NARNI SCALO - Una rissa furibonda, fuori dalla discoteca. Più di trenta i partecipanti. Botte da orbi, con tanto di lancio di bottiglie. Poi, il più esagitato, un pregiudicato ternano di 28 anni, vigliaccamente ha tirato fuori dalla tasca un taglierino ed ha colpito alla schiena uno dei contendenti. Il sangue ed il fuggi fuggi generale, con la paura che fosse accaduto qualcosa di grave. I carabinieri di Narni Scalo sono dovuti intervenire in forze. Una decina di giovani sono stati portati in caserma, il ragazzo ferito, un incensurato di 25 anni, che era intervenuto per difendere la fidanzata, è stato portato all’ospedale Santa Maria di Terni. Per sua fortuna la lama non ha colpito, per pochi centimetri, organi vitali ed è stato giudicato guaribile in pochi giorni.
Il suo accoltellatore è stato denunciato per lesioni con l’aggravante dell’uso di un’arma e per favoreggiamento verso chi ha compiuto la rissa, così altre tre ragazzi amici suoi. Il feritore ha prece denti specifici per rissa, ma anche per spaccio di droga. Insomma, un tipino non proprio calmo.
Il grave episodio è accaduto ieri mattina fuori dalla discoteca Abacab di Narni Scalo. Due gruppi di ragazzi per colpa dei soliti sguardi di troppo e per l’alcool bevuto, hanno dato vita ad un primo litigio all’interno del locale. E’ tornata la calma dopo qualche spintone e l’intervento degli addetti alla sicurezza. Ma hanno aspettato le quattro del mattino e si sono fronteggiati nell’ampio parcheggio ormai semivuoto.
Solo l’intervento dei carabinieri coordinati dal maresciallo Apuzzo, hanno evitato il peggio, visto che il bilancio poteva essere molto più grave.

CORRIERE ROMAGNA
Pirata della strada investe moldava 44enne

RIMINI - Prima si è schiantato contro un’auto e tre motorini parcheggiati, poi ha travolto una donna che attraversava la strada. Infine, perdendo la targa, si è dato alla fuga. Solo che la sua auto era così malmessa che sull’asfalto ha lasciato una lunga scia di olio. I carabinieri poco dopo hanno rintracciato, identificato e denunciato il pirata della strada: un 23enne nato a Catania, ma residente a San Giovanni in Marignano.Il ragazzo, verso le tre e trenta di notte, lanciato in una folle corsa in viale d’Annunzio (direzione di marcia nord-sud) con la sua Audi A3, giunto sulla rotatoria all’incrocio con viale Dante e Verdi, ha perso il controllo del mezzo investendo, dopo aver urtato un’auto e tre motorini in sosta, una 44enne moldava residente a Rimini che attraversava la strada sulle strisce pedonali. Invece di fermarsi e di prestarle soccorso si è dato alla fuga, lasciando sull’asfalto paraurti e targa. Sul posto è intervenuta l’ambulanza (alla donna sono state diagnosticate lesioni guaribili in 20 giorni) e una pattuglia dei carabinieri. I militari hanno raccolto la targa e seguito la scia di olio, ascoltato i testimoni fino a rintracciare il ragazzo, in evidente stato di ebbrezza, in un residence di Cattolica, suo attuale e temporaneo domicilio. La denuncia del giovane non è servita a placare le polemiche. Ieri mattina, infatti, i commercianti della zona sono tornati a chiedere un dissuasore di velocità in prossimità della rotonda dell’Alba. “Una volta una macchina è entrata dentro il bar - racconta Andrea, il benzinaio dell’incrocio - e ci sono stati almeno altri tre incidenti gravi. Adesso questo pirata della strada... Insomma è ora che qualcuno pensi a rendere più sicuro l’incrocio”.

CORRIERE ROMAGNA
Minorenne nei guai per spaccio. Due donne al volante ubriache

IMOLA - Un’altra notte di controllo da parte dei carabinieri ha portato a una denuncia per spaccio di sostanze di stupefacenti, più altre due per guida in stato di ebbrezza. A finire nei guai con l’accusa di detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti è stato addirittura un minorenne, uno studente imolese di 17 anni che fino a l’altra notte non aveva mai avuto problemi con la giustizia. A casa del ragazzo, dove i militari sono arrivati per una perquisizione nella nottata di venerdì, sono stati trovati 10 grammi di hashish, che secondo gli stessi inquirenti erano destinati non al consumo personale del ragazzo bensì allo spaccio. Da qui la denuncia.
Sulle strade, e in particolare a un posto di blocco al Piratello, sono invece state fermate e denunciate, intorno alle due di notte, due donne alla guida dopo aver bevuto decisamente troppo. Si tratta in particolare di una dozzese e di una imolese, fra i 30 e i 40 anni, che rientravano a casa dopo una serata con amici e rispettivi fidanzati.

CORRIERE ADRIATICO
Sviene in via Marconi. Ubriaco rischia l’investimento

ANCONA - Paura la notte scorsa, intorno alle 23, lungo via Marconi, nei pressi del ristorante “Tartaruga”. Disteso sulla strada ad un metro di distanza dal marciapiede, alcuni passanti hanno notato un uomo, Romano G. 61enne anconetano, privo di sensi ed immobile sul selciato.
Immediata la chiamata al centralino di “Ancona soccorso”. Sul posto sono tempestivamente intervenute l’automedica del 118 insieme ad un’ambulanza della Croce Rossa. I soccorritori hanno cercato di capire cosa potesse avere l’uomo ma è bastato poco per accorgersi che, in realtà, aveva solo bevuto eccessivamente, talmente tanto da perdere i sensi e piombare sull’asfalto. Poco dopo sono arrivati anche i vigili urbani insieme ai carabinieri del Norm. Gli uomini delle forze dell’ordine hanno cercato di capire qualcosa di più ascoltando quanti in quel momento si trovavano lì.
Nel frattempo il 61enne, in preda ad improvvise convulsioni, è stato accompagnato al pronto soccorso di Torrette. In seguito alle cure mediche si è poi ripreso.

CORRIERE ADRIATICO
Ubriachi al volante. Denunciati in nove

FERMO - Un’operazione di controllo per prevenire le “stragi del sabato sera” e i risultati non è che inducano all’ottimismo, tutt’altro. La polizia stradale di Fermo l’altra notte ha controllato il tratto costiero tra Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio e lo ha fatto in funzione preventiva e repressiva, appunto un’azione di monitoraggio per controllare il comportamento dei giovani all’uscita dai locali notturni. Il bilancio finale parla di settanta autovetture controllate e di 82 occupanti. Le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza sono state nove ed altrettante persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria. Due sono state le carte di circolazione ritirate, 112 i punto tolti dalle patenti dalle persone che sono state fermate. La curiosità: uno studente universitario, neopatentato, si è visto togliere tutti e venti i punti in un colpo solo.
La polizia stradale rileva che quello dell’altra notte è stato il secondo controllo mirato dall’inizio dell’anno e finora il bilancio complessivo dice che sono trenta le persone denunciate per guida in stato di ubriachezza. Come dire che nonostante si sappia dell’esistenza dei controlli in molti preferiscono continuare a mettere a rischio la vita propria e quella degli altri.

GAZZETTA DEL SUD
Operaio ubriaco si dà fuoco mentre accende una sigaretta.

TEMPIO PAUSANIA (Sassari) – Un operaio trentenne di Tempio, Fabio Ruggiu, è in fin di vita nel reparto rianimazione dell’ospedale di Sassari, con ustioni sull’80 per cento del corpo. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, il giovane sarebbe rimasto vittima di una tragica fatalità: probabilmente ubriaco, si sarebbe dato fuoco da solo, mentre si accendeva una sigaretta. Il fatto è accaduto ieri mattina, intorno alle 6 e mezzo, davanti ai cancelli del campo sportivo Nino Manconi, in Viale Antonello Muzzetto, a Tempio, dove era stato visto uscire da un passante.

CORRIERE ROMAGNA
Picchia i carabinieri con il mattarello: condannato a 5 mesi

SANTARCANGELO - È stato condannato a cinque mesi e dieci giorni di carcere, poi convertiti in una multa da seimila euro. Tanto è costato a Walter D’Aniello, 37enne di Santarcangelo, l’aggressione ai carabinieri che cercavano di placare le sue ire L’uomo era stato sorpreso dai militari giovedì sera durante una lite furibonda con la moglie. Non una lite normale, un episodio facilmente risolvibile tra le mura domestiche, qualcosa di ben più pesante, insostenibile soprattutto per lo stato di ebbrezza dell’uomo. I carabinieri hanno bussato all’uscio, trovandosi di fronte un marito fuori di sè dalla rabbia e dall’alcol. D’Aniello ha afferrato il mattarello della moglie e ha iniziato a colpire i militari. Ci sono voluti i rinforzi, e il ferimento lieve di un brigadiere, per riportare l’uomo alla ragione e per condurlo in un’aula di tribunale. Qui, assistito dall’avvocato Massimiliano Baietta, è stato condannato per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Invece di scontare cinque mesi e 10 giorni in carcere metterà mano al portafoglio. Il prezzo della sua libertà è 6mila euro..

CORRIERE ROMAGNA
Donna “pirata” travolge auto: era ubriaca.

RIMINI - Al volante in stato di ebbrezza danneggia un’auto e si dà alla fuga. Questa volta il pirata della strada è una donna ucraina che, dopo avere travolto un’auto alle 18 di sabato pomeriggio in via Coriano, nei pressi del Center Gros, ha pigiato sulla tavoletta dell’acceleratore. Fortunatamente nell’incidente non è rimasto ferito nessuno e la polizia è riuscita a raggiungere l’auto pirata prima che combinasse guai maggiori. Al volante la signora, risultata positiva al test dell’etilometro e denunciata in stato di libertà. Al suo fianco un connazionale.

BRESCIA OGGI
Tutti i giovani sono risultati ubriachi
Controlli sulle strade a Erbusco: la polizia ritira cinque patenti.

Cinque patenti di guida ritirate e altrettanti automobilisti denunciati perché ubriachi. Il servizio anti-stragi è stato effettuato a Erbusco in Franciacorta dalla mezzanotte di sabato sino alle sei di ieri mattina. Controllati dalla polizia stradale decine di giovani che erano appena usciti o si stavano recando in discoteca o pub.
Verso l’alba l’intensificarsi dei controlli coordinati dagli agenti della polizia stradale di Iseo, che hanno potuto contare sulla collaborazione dei colleghi di Brescia e dei distaccamenti di Chiari e Desenzano. Ad essere fermati anche ragazzi che stavano facendo ritorno a casa.
Rispetto alle scorse settimane è diminuito il numero degli automobilisti risultati positivi all’alcol-test. Soltanto tra alcuni mesi si potrà verificare se veramente è in calo il numero di chi guida sotto gli effetti di droga e alcol o se si tratta di episodi occasionali.
I cinque giovani fermati hanno dovuto far ritorno da trasportati non essendo in grado di guidare. Hanno tra i 23 e i 27 anni . Il tasso più alto, 1,50%: tre volte superiore al limite fissato dalla legge.
Gli agenti della stradale di Iseo hanno elevato anche altre contravvenzioni, per una cintura non allacciata, velocità oltre il limite, mancata revisione dell’auto o mancanza di documenti.

VARESENEWS
Carabinieri in azione nel fine settimana: due arresti e quattro denunce.

Nei giorni di giovedì, venerdì e sabato della scorsa settimana i militari della Compagnia dei Carabinieri di Busto Arsizio si sono impegnati in una delle ormai periodiche campagne di monitoraggio e controllo del territorio. Nell’operazione sono stati impiegati nel complesso 69 uomini, che solo sulle strade hanno controllato 280 veicoli tra Busto e dintorni, comminando un totale di 1000 euro di multe. Due le denunce per guida in stato di ebbrezza, altre due per guida senza patente (che risultava ritirata): uno dei denunciati aveva anche falsificato il  contrassegno dell’assicurazione.

IL GAZZETTINO (Rovigo)
Patenti ritirate dalla Stradale a tre automobilisti "alticci".

Viaggiare lungo le strade polesane è costato caro a tre automobilisti: uno è uscito di strada con la propria vettura e a tutti è stata ritirata la patente in quanto sono risultati positivi ai controlli con l’alcol-test effettuati dalla Polizia stradale di Badia Polesine.
L’episodio più grave si è verificato sulla SR 88. Intorno alle 3 un 24enne di Lendinara è uscito di strada con la una Fiat Punto finendo contro un platano mentre viaggiava con direzione di marci Badia-Lendinara. Il giovane è stato trasportato all’Ospedale San Luca di Trecenta dove è stato medicato con prognosi di 10 giorni ma è risultati abbondantemente sopra i limiti al controllo dell’alcol-test.
Sulla stessa arteria verso le 5 del mattino la pattuglia della Stradale badiese ha fermato una Ford Fiesta: il conducente, un 41enne lendinarese, è risultato positivo all’alcol-test ed anche a lui è stata ritirata la patente.
Identica sorte a un 68enne di Rovigo che verso mezzanotte è stato fermato lungo la Statale 16 a Bosaro mentre guidava una Jaguar.
Alla prime luci del giorno si è verificato un incidente a Ceneselli: un automobilista è uscito di strada ed ha riportato ferite guaribili in 10 giorni. L’incidente è al vaglio della Polizia stradale di Rovigo.

LA PROVINCIA DI CREMONA
Un 37enne residente in città dà in escandescenze in via XX settembre
Aggredisce la polizia, arrestato.

Un uomo di trentasette anni residente in città, U.D. le sue iniziali, è stato arrestato nel tardo pomeriggio di sabato dagli agenti del commissariato di via Macallè con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Allertata da alcuni residenti preoccupati per l’insofferenza dell’uomo, una volante è stata costretta ad intervenire con urgenza in via XX Settembre per sedare le intemperanze dell’uomo che, in stato di ubriachezza, stava recando disturbo ai passanti. L’intervento degli agenti ha ulteriormente innervosito l’uomo che, invitato a tranquillizzarsi per evitare danni maggiori, ha invece dato in escandescenze prendendo di mira i poliziotti. Invitato ad accomodarsi sulla volante, U.D ha dapprima inveito contro gli agenti e poi, non domo, ha iniziato a sferrare calci contro il mezzo, colpendo ripetutamente una portiera ed un parafango. Una volta salito sul mezzo della polizia, l’uomo ha proseguito a danneggiare l’interno della vettura. Dopo il trasporto in commissariato, l’uomo è stato associato al carcere Cà de Ferro di Cremona, mentre stamattina U.D sarà sottoposto ad un processo per direttissima.

IL GAZZETTINO (Venezia)
Insegue una donna e insulta gli agenti
Arresto movimentato di un 57enne
Sono le 15.45 di un sabato pomeriggio dall’aria assolutamente tranquilla quando al 113 arriva una segnalazione che fa subito scattare l’allarme. Riguarda una persona non particolarmente giovane che sta cercando di scavalcare un cancello per introdursi all’interno del Centro tutela minori di via Cafasso 2, a Marghera. Le volanti accorrono immediatamente sul posto, dove gli agenti della Questura fermano un uomo, C.G. del 1948. Il tipo, che risulta già faccia nota alle forze dell’ordine, versa in evidente stato di ubriachezza, e alla vista dei poliziotti, senza pensarci due volte, si scaglia contro di loro con violenza belluina. Nella frenetica colluttazione che segue due agenti subiscono lesioni (per fortuna non gravi) a braccia, gambe e volto. Alla fine i poliziotti hanno la meglio, ma solo dopo essere riusciti a immobilizzare l’uomo, gli agenti possono accertare perchè quest’ultimo stesse cercando di introdursi all’interno del centro. La balzana idea poteva essergli scattata dopo avere aggredito in strada (verbalmente, con pesanti urla e insulti) una delle operatrici dello stesso Centro tutela minori. La donna, impaurita, si era rifugiata all’interno della struttura, mentre C.G. cercava di raggiungerla scavalcando il cancello di ingresso. L’uomo è stato in un primo momento portato al Pronto soccorso dell’ospedale di Mestre, dove i sanitari gli hanno riscontrato un’intossicazione da alcool, dimettendolo dopo le prime cure. Dopodiché la trafila di C.G. è continuata "secondo copione". Prima è stato portato in questura per essere fotosegnalato, e quindi accompagnato in carcere con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
L GAZZETTINO (Padova)
Come si sa, è sempre meglio prevenire. Ed è per questo che ...
Come si sa, è sempre meglio prevenire. Ed è per questo che da anni ormai può accadere di trovare il venerdì notte o il sabato notte nelle strade cittadine o vicino a una discoteca un singolare capannello fatto da tre pattuglie della stradale, una unità mobile dell’usl, con personale medico, volanti della polizia. È quello che in gergo e con una simbologia ormai superata si dice il pattuglione per la prevenzione delle stragi del sabato sera.
Solo che ogni volta che si fa (ogni due o tre settimane) si capisce che invece ce ne vorrebbero almeno due ad ogni fine settimana. Lo si capisce dai risultati. L’altra sera "l’appuntamento" con gli automobilisti era tra via San Marco e via Venezia con tanto di camper per misurare il tasso alcolemico e telelaser. C’era anche il medico legale della questura rappresentata da Massimo Puglisi. Ebbene da mezzanotte di sabato alle sei di mattina sono stati controllati 61 veicoli e 75 persone. Impressionante il numero di patenti ritirate, ben 20. Insomma un terzo dei fermati viaggiava fuori regola: 14 si sono presi eccesso di velocità col sequestro del veicolo e ora dovranno fare una lunga pratica per riaverlo, mentre 6 per guida in stato di ebbrezza. Due conducenti infine sono stati accompagnati a fare la visita medica. Questo procedimento lo si attua nel caso gli agenti capiscano che lo stato di salute sarebbe alterato o per guida in stato di ebbrezza o per l’uso di sostanze stupefacenti.
Solo i vigili urbani lo scorso anno hanno ritirato per eccesso di velocità 1634 patenti. Il più eclatante eccesso è stato quello commesso a marzo 2004 da un giovane automobilista, "beccato" in via San Marco a 197 chilometri orari. Praticamente un assassino potenziale.
IL GIORNALE DI BRESCIA
Vigili a scuola di psicologia
TRA LE MOLTEPLICI INIZIATIVE A RONCADELLE
Proseguono su vari fronti le iniziative della Polizia locale di Roncadelle, coordinate dal comandante Oliva Rossi. Si avvia alla conclusione un corso serale, patrocinato dal Comune ed indirizzato ai residenti maggiorenni non titolari di patente di guida che, per circolare con il ciclomotore, dal mese di luglio 2005 dovranno essere muniti del «patentino». Il corso ha coinvolto come docenti gli operatori della stessa Polizia locale : «Trasmettere nozioni - hanno osservato - è un’ ottima occasione per essere vicini ai cittadini». Un altro importante appuntamento con la cittadinanza è stato organizzato per domani, martedì, alle 20.30, nella sala civica di via Roma. È indirizzato in particolare ai giovani e l’ argomento trattato sarà «La guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di stupefacenti». Il dott. Paolo Marzollo, responsabile del Pronto soccorso del l’Ospedale Civile di Brescia, analizzerà gli aspetti fisici legati all’ assunzione di alcool o di droghe, mentre esperti del nuovo Codice della strada illustreranno le conseguenze penali e amministrative in caso di accertamento di guida sotto l’effetto, appunto, di alcool o stupefacenti. Durante il convegno saranno proiettati filmati, diapositive e statistiche illustranti il triste fenomeno delle «stragi del sabato sera». Al termine dell’incontro gli intervenuti potranno visionare - e d anche sperimentare . il funzionamento dell’ etilometro in dotazione al Comando di Polizia locale di Roncadelle. Presto, poi, i vigili urbani torneranno di nuovo sui banchi. Questa volta per seguire un corso mirato all’acquisizione di corrette tecniche comunicative. La dott.ssa Rossi si dichiara soddisfatta dai risultati fino ad ora ottenuti con il servizio di Polizia locale, ma ritiene necessario approfondire l’aspetto comunicativo nell’erogazione del servizio. Per questo, tutti gli operatori parteciperanno ad un corso articolato in cinque incontri settimanali con lo psicologo del lavoro dott. Emanuele Tinto. Tutti a scuola di psicologia, dunque, per conoscere meglio se stessi e per riuscire a rapportarsi correttamente sia all’interno, tra colleghi, sia all’esterno, con la cittadinanza.
IL GIORNALE DI VICENZA
Parte un progetto specifico per far luce su un universo lastricato di complessità
I giovani, se li conosci, li aiuti
Luzi (Acli): «Vogliamo dar loro la possibilità di star meglio»
Promuovere una cultura di consapevolezza nei valori che un giovane può acquisire in una società complessa e contraddittoria come la nostra. Una società che da un lato dà molti agi, ma che dall’altro provoca disagi. È questo lo scopo del progetto «I giovani: benessere, disagio e voglia di in ? dipendenza», promosso dall’Enaip e Acli di Vicenza, dall’Informagiovani, dal Sert e dalle associazioni Il Mosaico e Linte, e presentato all’interno della Sala dell’Arco del Palazzo delle Opere Sociali.
«La nostra - ha spiegato Andrea Luzi, presidente delle Acli cittadine - è una scelta strategica quella di aprirsi ai giovani per farli diventare coscienza viva e parte fondamentale. Vogliamo conoscere i loro bisogni dando loro la possibilità di star meglio».
All’interno delle scuole Enaip, il progetto si snoderà in varie azioni. Si partirà infatti dando la parola ai protagonisti attraverso un ciclo di incontri e di lavori di gruppo, in cui saranno proprio i giovani a consigliare ai propri coetanei i vari enti, associazioni e risorse che sono sul territorio e sono nate per dare un aiuto proprio al mondo giovanile.
Poi, attraverso un tavolo di lavoro, in cui siederanno gli enti e le associazioni partner del progetto, verrà organizzato un convegno, con relativi workshop, aperti al pubblico e alle associazioni che si occupano di giovani. L’incontro tra esperti e destinatari del progetto verterà sulle dipendenze da sostanze psicoattive, da alcool e da fumo, sul rapporto conflittuale tra corpo e cibo, sui comportamenti violenti verso di sé e verso gli altri, sulla devianza e sul progetto di vita e di autonomia.
Proprio attraverso il convegno verranno consolidati dei gruppi di auto aiuto, in cui giovani, famiglie ed esperti si metteranno a confronto, facendo scaturire strategie efficaci per aiutare sia l’adulto che il giovane nel disagio quotidiano. A giugno, quando il progetto sarà concluso, verranno pubblicati i risultati ottenuti dal convegno e dai work shop e verrà creato un sito nel quale si potrà accedere alla guida e ad un forum per lo scambio di impressioni ed esperienze.
«È il primo progetto ? ha spiegato Luzi ? che vede un patto generazionale come strategia per aiutare i giovani. Per rinsaldare il futuro occorre miscelare le generazioni, poiché i ragazzi hanno bisogno di essere orientati per aumentare le loro potenzialità. Questo è il primo passo che abbiamo deciso di fare per poi ingrandire il progetto anche alle scuole statali. Vorremmo infatti continuare con il disagio giovanile vertendo sul problema lavoro, che è sempre più sentito anche per effetto della globalizzazione e della riforma Biagi».
Alla conferenza di presentazione del progetto era presente anche Raffaele Grazia, l’assessore regionale alle politiche dell’occupazione, formazione e organizzazione delle Autonomie Locali, che ha commentato il progetto ai giovani, presenti alla conferenza, spiegando loro quanto sia importante poter usufruire dell’esperienza degli adulti per superare il disagio proveniente dall’età di passaggio. «Questo progetto ? ha concluso Grazia ? proviene da un bisogno nostro, per capire meglio il mondo giovanile, ma anche da una necessità giovanile, in quanto i ragazzi devono avere una guida per non essere tentati dalle molte dipendenze».
VIRGILIO NOTIZIE
Competitivita’: aumenti accisa birra partiti da 17 marzo
Lo comunica l’Agenzia delle Dogane
ROMA - Gli aumenti dell’accisa su birra, alcol etilico e prodotti alcolici intermedi -inseriti nel decreto sulla competitività - sono operativi dal 17/3. Lo comunica in una nota l’Agenzia delle Dogane. Le aliquote di accisa sono aumentate: ad euro 1,97 per ettolitro e per grado-Plato, per la birra; ad euro 62,33 per ettolitro, per i prodotti alcolici intermedi; ad euro 765,44 per ettolitro anidro, per l’alcol etilico.
E-GAZETE
DALLA TERRA ALLE AUTO. LA UE METTE ALL’ASTA 270MILA ETTOLITRI DI BIOETANOLO
Bruxelles - L’Europa sostiene l’utilizzo di biocarburanti. è notizia dei giorni scorsi dell’avvenuta messa all’asta dell’Unione europea di 270 mila ettolitri di alcool di origine vinicola da convertire come componente per carburante. Il bioetanolo è un alcool (etanolo o alcool etilico) ottenuto mediante un processo di fermentazione di diversi cereali o culture zuccherine.
JOINTOGETHER.ORG
http://www.jointogether.org/sa/news/summaries/reader/0%2C1854%2C576477%2C00.html
Philip Morris Loses Supreme Court Appeal
Philip Morris’ bid to get the U.S. Supreme Court to overturn a California jury verdict in a sick-smoker’s case has been rejected, Reuters reported March 21.
The high court refused to consider the company’s appeal of the $9-million punitive-damages judgment won by lung-cancer patient Patricia Henley, who began smoking Philip Morris cigarettes in 1961. Henley argued that the company hid evidence about the addictiveness and health dangers of cigarettes from the public.
A jury agreed and award her $1.5 million in compensatory damages and $50 million in punitive damages; the trial judge cut the latter in half, and a state appeals court reduced the award to $9 million after the Supreme Court capped punitive-damages awards in a 2003 ruling.
The company’s appeal to the Supreme Court, which hinged partly on the contention that federal advertising law preempts state law, was rejected without comment. The U.S. Chamber of Commerce supported Philip Morris in its appeal.
IL SECOLO XIX
Morì per il vino adulterato col metanolo dopo diciannove anni nessun risarcimento



Martedì, 22 Marzo 2005
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