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Notizie brevi , News 26/11/2012

Vicino Cosenza
Tragedia ferroviaria in Calabria: sei morti
Cancello sui binari: «Avevano le chiavi»
Treno travolge furgone nella zona di Rossano.

A bordo del veicolo diversi braccianti romeni: tre sono donne
La scena dell'incidente

Tragedia ferroviaria in Calabria: un van è stato travolto sabato sera da un treno nella zona di Rossano. Causando sei vittime, tre donne e tre uomini. Secondo una prima ricostruzione, il mezzo, con a bordo diversi lavoratori di origine romena impiegati nei campi, è passato sui binari in un punto dove c'è un attraversamento privato e sarebbe stato trascinato per seicento metri.

CANCELLO - Il cancello del terreno privato attraversato dai binari era chiuso con un lucchetto ed è stato aperto con le chiavi. È quanto è emerso dalle indagini che sull'incidente hanno avviato i carabinieri. Adesso si sta tentato di stabilire chi abbia fornito ai braccianti la chiave del cancello che delimitava l'accesso al terreno. L'attraversamento dei binari, per accorciare i tempi per raggiungere le abitazioni in cui erano ospitati, sarebbe stata una pratica consueta per i braccianti. Lo facevano da anni sapendo il pericolo che comportava.


SEI MORTI - Le sei vittime sul veicolo, tutte straniere, erano impiegate nella raccolta di clementine, insieme al proprietario del fondo, italiano, e tornavano dalla giornata di lavoro. In un primo momento era stato dato per morto anche il macchinista, ma poi la notizia è stata smentita. Altri due lavoratori, anch'essi rumeni, si sarebbero salvati perchè sono scesi dal mezzo per aprire il cancello del terreno che dà l'accesso al passaggio sui binari. Non ci sarebbero dunque vittime tra i passeggeri e il personale del treno.


LA NOTA DI FS - Fs sono poi intervenute con una nota, riepilogando al normativa sui passaggi a livello "privati: «sono previsti nella legislazione italiana in forza di quanto riportato agli articoli 64 e 66 del DPR n.753/1980. Tali passaggi a livello sono generalmente necessari per dare accesso a fondi interclusi e il relativo uso è regolato mediante una specifica convenzione tra RFI e uno o più privati utilizzatori, cui è affidata la chiave per l'apertura e chiusura - a carattere necessariamente saltuario - del passaggio, in base a specifiche regole di comportamento, che - se rispettate - consentono tale uso in sicurezza».

«MORETTI E PASSERA IN PARLAMENTO» - Il Pd ha chiesto che il ministro dello Sviluppo Economico Passera e l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Moretti riferiscano in Parlamento sull'incidente: «Vengano subito a riferire sull'incidente ferroviario di Rossano e sullo stato di attuazione del programma di interventi per l'eliminazione dei passaggi a livello sulla rete nazionale» chiede il capogruppo democratico della commissione Trasporti, Michele Meta. E sottolinea come sia «allucinante morire nel 2012 per colpa di un passaggio a livello. A rendere la questione ancora più grave è il fatto che, da quanto appare dalle prime informazioni, in questo caso il passaggio sarebbe stato gestito direttamente dai privati proprietari dei terreni. Quanti casi ci sono in Italia di questo tipo?».


Redazione Online
da ilcorriere.it

 

Lunedì, 26 Novembre 2012
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