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Notizie brevi , News 26/11/2012

Distaccamento Polizia Stradale di Manduria
Scoperti ad Avetrana scuolabus con targhe non proprie e privi di copertura assicurativa: la sicurezza dei bambini messa a repentaglio da una ditta appaltatrice del servizio comunale di Scuolabus

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) Una delle sicurezze maggiori per i nostri figli, per i piccoli alunni che vanno a scuola con i mezzi messi a disposizione dal comune, è quella di salire sull’autobus scolastico, pieno del vociare festoso dei bambini che giocano e scherzano in attesa di scendere ed entrare nei rispettivi istituti. Si sentono tranquilli i genitori, i nonni e i bambini stessi che vedono nell’autista la persona speciale che li accompagna, che li fa sorridere o li rimprovera per i comportamenti esuberanti.
SBAGLIATO – A leggere quanto successo ad Avetrana (località già nota per l’omicidio Sarah Scazzi)  i genitori residenti nella cittadina non dovevano stare poi così tranquilli quando al mattino lasciavano salire i propri figli sullo Scuolabus.

 

Nella giornata di giovedì 22 novembre, infatti, durante un normale controllo effettuato dagli uomini del Distaccamento Polstrada di Manduria, sono emerse situazioni al limite dell’assurdo riguardo gli automezzi utilizzati da una ditta privata appaltatrice del servizio Scuolabus del comune in provincia di Taranto.
Già ad un primo controllo gli agenti hanno accertato che le targhe appartenevano ad altri mezzi scuolabus e, inoltre, il certificato assicurativo era visibilmente contraffatto.
Il Comando ha così deciso di procedere con un ulteriore controllo, effettuato il giorno successivo, a tutti gli automezzi presenti nella rimessa della ditta di trasporti.
Con non poca sorpresa gli uomini accertavano l’apposizione di una targa non appartenente all’automezzo su un altro Scuolabus, peraltro sprovvisto di copertura assicurativa, e l’utilizzo di un terzo mezzo con destinazione diversa da quella per cui era stato immatricolato e, cioè, al trasporto di bambini fino a undici anni di età; in realtà trasportava ragazzi di età superiore che frequentano la scuola media.

 

Ovviamente il passo successivo è stato il sequestro dei mezzi sprovvisti di copertura assicurativa e il fermo per targa non propria, nonché al ritiro della carta di circolazione per il veicolo adibito a destinazione diversa.
Il conducente è stato denunciato in stato di libertà per i documenti assicurativi contraffatti.
Nonostante gli uomini della Stradale siano abituati, quando effettuano certi controlli, a vederne di tutti i colori, questa volta la sorpresa è stata elevata alla potenza dal comportamento inqualificabile e (si può dire) criminale di queste persone che con una spregiudicatezza senza limiti hanno messo a repentaglio la sicurezza e la tranquillità di intere famiglie sicure di affidare in mani e automezzi sicuri i propri figli.
I controlli effettuati sugli automezzi adibiti al trasporto dei bambini e degli studenti, sia per trasferimenti giornalieri sia per gite scolastiche, costituiscono una regola ferrea capace di dissuadere certi comportamenti che ledono qualsiasi parvenza minima di sicurezza e regolarità. (ASAPS)

 

 

Lunedì, 26 Novembre 2012
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