RHO - Commuovente cerimonia di intitolazione del comando di polizia locale, a Nicolò Savarino, l'agente della polizia locale di Milano, investito e ucciso lo scorso 12 gennaio mentre era impegnato in un controllo nel quartiere Bovisa, ieri mattina a Rho. Alla presenza della autorità civili, dei rappresentanti delle forze dell'ordine, dei famigliari di Nicolò e di quanti lo avevano conosciuto e amato, è stata scoperta la targa commemorativa in bronzo collocata sulla facciata del comando, accanto all'ingresso. Il vigile 42enne, di origini siciliane, da qualche anno viveva in via Torino. E la sua città "adottiva" lo ha voluto ricordare intitolando a lui il comando di corso Europa. "Io non conoscevo personalmente Nicolò - spiega il sindaco rhodense, Pietro Romano - ma dai racconti di quanti lo conoscevano ho capito che era una persona buona, con uno spiccato senso del dovere, sia nella vità privata che pubblica, aveva qualità che nella società di  oggi si fanno fatica a trovare. Nicolò viveva a Rho, era uno di noi, e vogliamo che il suo ricordo resti per sempre".

Tra le autorità anche l'assessore alla sicurezza del comune di Milano, Marco Granelli, "Savarino faceva parte di questa comunità e sono lieto che abbiate deciso di onorarlo. Fare memoria di Nicolò significa ricordare tutte  quelle persone che quotidianamente con dedizione si mettono al servizio dei cittadini". A ricordare la figura del "vigile buono", i due fratelli, Carmelo e Rocco, "ci hanno rubato nostro fratello, ma noi crediamo nella giustizia".

di Roberta Rampini
da ilgiorno.it