Forlì
Cronotachigrafi manomessi sequestrati dalla Polstrada
FORLI' - Quattro cronotachigrafi modificati, tre autisti forlivesi ed il titolare di un’officina meccanica del Cesenate denunciati. E’ questo il risultato dell’operazione “Timer” della Polizia Stradale di Forlì, impegnata sul fronte della sicurezza stradale e in particolare nei controlli sul rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti. Il fenomeno, segnalato anche dalle associazioni di categoria locali, vede solitamente protagonisti i padroncini come quelli bloccati di recente sulla A14 all’altezza di Forlì e beccati con le attrezzature illegali.
Lo scopo è sempre lo stesso: alterare gli strumenti di controllo sui rispettivi mezzi per riuscire a viaggiare più ore e quindi risparmiarsi il secondo autista come invece prevede la normativa vigente. Guidando in media 13-15 ore no stop, con punte fino a 18 giornaliere, gli autisti dei Tir mettevano in pericolo la loro vita e quella di altri.
I dispositivi elettronici installati sui camion per falsificare le registrazioni dei tachigrafi digitali, sono stati sequestrati sui mezzi dei tre autisti forlivesi, di cui uno solo risulta residente fuori provincia ma con una filiale di appoggio a Forlì. Gli altri apparecchi, venduti agli autotrasportatori dai 1000 ai 1.500 euro l’uno, sono stati rinvenuti invece nell’officina cesenate, peraltro autorizzata proprio al controllo della conformità di legge degli stessi cronotachigrafi.
Per tutti il reato ipotizzato dalla Procura (pm Marilù Gattelli), è quello di rimozione dei sistemi di sicurezza sul lavoro e falso per i tre padroncini, e di concorso alla rimozione delle apparecchiature per il 58enne, proprietario dell’officina.
da romagnanoi.it