Il pullman colpito dal sasso sulla A14 |
ANCONA - Nella
notte tra sabato e domenica scorsi avevano lanciato un sasso da un
cavalcavia e centrato un
pullman pieno di gente. Strage sfiorata. Ora la polizia
stradale di Ancona è convinta di aver individuato i responsabili di quel
gesto. Sarebbero quattro studenti, tra i 15 e i 17 anni, indagati dalla
Procura per i minori per tentato omicidio aggravato e continuato. "Ci
annoiavamo", hanno tentato di giustificarsi con la polizia stradale.
"Abbiamo pensato di fare qualcosa di diverso".
Il lancio era avvenuto dal cavalcavia 150 di Montignano di Senigallia
sotto cui passa l’autostrada A14. Il sasso, di 12 centimetri di diametro e
del peso di circa mezzo chilo, aveva infranto il parabrezza del pullman
penetrando all’interno. L’autista era riuscito a mantenere il controllo
dell’autobus e ad evitare che i passeggeri si ferissero.
"All’indomani del fatto - ha detto il vicequestore Italo D’Angelo,
dirigente del compartimento della polizia stradale delle Marche - avevamo
subito collegato l’accaduto a un atto di giovani e su questa pista abbiamo
indirizzato le nostre indagini. Un’azione del genere non poteva non essere
addebitabile ad un immaturo o ad un pazzo. Abbiamo quindi setacciato il
mondo dei giovani e quello della scuola, oltre alle parrocchie. Ci siamo
fatti un’idea di chi poteva avere agito interrogando numerose persone".
Ai quattro giovani viene imputato anche un altro gesto del genere,
compiuto esattamente un mese prima ai danni di un camionista di Sant’Elpidio
a Mare (Ascoli Piceno), il cui mezzo era stato colpito con un sasso l’11
novembre, intorno alle 23.30.
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