Aveva l'anti-telelaser sotto il paraurti: 40enne di Paese multato di 760 euro

TREVISO  - Un’auto invisibile? È possibile, con un dispositivo anti-telelaser nascosto sotto al paraurti dell'auto. Ma può costare caro. Nei guai è finito un trevigiano di 40 anni residente a Paese: è stato sorpreso con un rilevatore anti autovelox montato nella sua auto. Gli agenti del nucleo operativo sicurezza stradale del Camposampierese hanno sequestrato l'auto ed il dispositivo di rilevamento della postazione telelaser. È accaduto alcuni giorni fa a Loreggia (Padova) durante un controllo stradale della viabilità. A insospettire la pattuglia, guidata dal vice istruttore Michele Capovilla, l'inspiegabile mancato rilevamento della velocità da parte del telelaser utilizzato dagli agenti, dotato di telecamera digitale. Puntato ripetutamente sul veicolo che si stava avvicinando alla postazione di controllo, lo strumento non segnalava nulla sulla velocità dell'auto in arrivo.  Estratta la paletta, gli agenti hanno fermato l'auto e dopo un'accurata ispezione è stato scoperto il dispositivo elettronico nascosto sotto il paraurti anteriore: di fatto rendeva invisibile l’auto.

Il conducente, fingendo una certa sorpresa, ha dichiarato di non sapere nulla della presenza dello strumento sul suo veicolo, da poco acquistato, e spiegando che probabilmente era stato installato dal precedente proprietario. Pesante la sanzione che l'automobilista si è trovato da pagare: 760 euro, mentre l'apparecchio illegale è stato sequestrato. Non è la prima volta che viene scoperto un dispositivo anti-telelaser. Meccanismi molto simili in grado di alterare il cronotachigrafo, vengono utilizati dai camionisti permettendo così di non rispettare i turni di riposo previsti dalla normativa.
 

di Lorena Levorato
da ilgazzettino.it