Pneumatici invernali
Assogomma puntualizza
Spettabile Redazione,
riteniamo opportuno trasmettervi in allegato i pareri ufficiali espressi dal rappresentante del Governo, Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Dr. Guido Improta e del Senatore Antonio Paravia in merito alle polemiche strumentali (a fini politici) riguardanti il famoso possibile emendamento sui pneumatici invernali.
Come Voi stessi potrete notare non si tratta di un obbligo, né viene messa in discussione l’esistenza delle catene. Pareri che sono del tutto coincidenti con l’interpretazione di Assogomma che ad ogni buon conto Vi rialleghiamo.
Merita una sottolineatura ulteriore una delle ultime dichiarazioni del Dr. Improta che, dopo aver ribadito che si tratta di una condizione eccezionale legata alla sicurezza, ha affermato “qualora ciò non avvenga la responsabilità di eventuali danni e disagi sarà addebitata all’Ente inadempiente….” Insomma, se in futuro qualcuno rimarrà bloccato perché non hanno né chiuso la strada, né impedito l’accesso a chi non ha i pneumatici invernali, a pagare i relativi danni per disservizi e soccorsi sarebbero coloro i quali hanno titolo ad emanare le Ordinanze, ovvero i proprietari o gestori delle strade.
Affermare che il Governo vuole eliminare le catene è totalmente falso. Se poi qualcuno si vuole avventurare sulla questione mezzi pesanti vale la pena di ricordare che negli ultimi anni a tali mezzi è stata preclusa la circolazione in caso di eventi nevosi intensi. Questa pratica sarà adottata anche quest’anno da Autostrade per l’Italia, da ANAS e più in generale da Viabilità Italia come ribadito recentemente.
La sicurezza stradale non ha colorazione politica, ma è un valore di tutti che va salvaguardato anche nell’ottica di un miglioramento della circolazione e della mobilità a maggior ragione in situazioni di emergenza.
Assogomma è disponibile per approfondimenti ulteriori e interviste
> Audizione Commissione Riunite IX X 10 dicembre 2012
> Sen. Antonio Paravia
"Pneumatici invernali: falsità e diffamazioni!"
Il parere di ASAPS
Per entrare nel merito delle dichiarazioni del comunicato di Assogomma, dobbiamo metterci d'accordo sulla lingua italiana: l'emendamento dice che "in previsione di manifestazioni atmosferiche nevose di rilevante intensità" l'ente proprietario della strada può prescrivere "l'utilizzo esclusivo di pneumatici invernali, qualora non sia possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione stradale e per l'incolumità delle persone mediante il ricorso a soluzioni alternative". E non ci pare che debbano sorgere dubbi.
Tuttavia se l'interpretazione autentica del Governo tramite il Sottosegretario Guido Improta: "non si tratta di un obbligo, né viene messa in discussione l’esistenza delle catene" è quella giusta (ma letteralmente l'emendamento non dice questo), né prendiamo atto con viva soddisfazione.
Però a questo punto qualcuno ci dovrebbe spiegare perché è stato scritto l'emendamento che ha sollevato tutti questi dubbi e perplessità, visto che già oggi il CdS all'articolo 6 comma 4 lettera e) dice esattamente le stesse cose:
L'ente proprietario della strada può:
e) prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio;
Il comunicato di Assogomma poi puntualizza: Merita una sottolineatura ulteriore una delle ultime dichiarazioni del Dr. Improta che, dopo aver ribadito che si tratta di una condizione eccezionale legata alla sicurezza, ha affermato “qualora ciò non avvenga la responsabilità di eventuali danni e disagi sarà addebitata all’Ente inadempiente….”
Ci sembra strano e veramente originale che venga in questo caso fatto il richiamo ad una responsabilità dell'Ente proprietario della strada, andando però a prevedere preliminari imposizioni a carico degli automobilisti (di questi tempi!), con la dotazione "letteralmente" obbligatoria seppur in particolari condizioni di pneumatici invernali. Forse sarebbe molto più opportuno andare a verificare invece, con certosina puntualità, la responsabilità dell'ente proprietario della strada o concessionario quando mancano gli spartineve, o questi partono in ritardo o le lame sono insufficienti, o ancora come capita in diverse strade statali e provinciali, quando spesso manca il sale.
In sostanza l'emendamento a parere dell'ASAPS ha ingenerato totale confusione su una materia delicata e già abbastanza complicata di suo, anche per gli operatori di polizia.
EMENDAMENTI APPROVATI NELLA SEDUTA DEL 27/11/2012
8.17
Paravia, Ghigo (PDL)
Dopo il comma 9, aggiungere il seguente:
«9-bis. All'articolo 6, comma 4, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, dopo la lettera f) è
aggiunta la seguente:
g) prescrivere al di fuori dei centri abitati, in previsione di manifestazioni atmosferiche nevose di rilevante intensità, l'utilizzo esclusivo di pneumatici invernali, qualora non sia possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione stradale e per l'incolumità delle persone mediante il ricorso a soluzioni alternative».