(ANSA)
- BRUXELLES - La Commissione europea ha inviato all’Italia
un parere motivato - l’ultima fase della procedura prima del
deferimento formale alla Corte di giustizia - per inosservanza
della normativa europea in materia di pedaggi stradali e in
particolare per le riduzioni fatte agli autotrasportatori.
L’Italia, ad avviso di Bruxelles, applica riduzioni troppo
elevate, fino al 30%, a favore degli utenti abituali delle
autostrade. ’’Le riduzioni eccessive, di cui in pratica solo
gli autotrasportatori nazionali possono usufruire, falsano
la concorrenza e contraddicono il principio secondo cui l’utente
paga’’, ha dichiarato il commissario Ue ai Trasporti Jacques
Barrot.
La direttiva sull’eurobollo, ricorda Bruxelles, intende eliminare
le distorsioni della concorrenza fra le imprese di trasporto
negli Stati membri stabilendo un meccanismo per imputare i
costi dell’infrastruttura agli autotrasportatori. La direttiva
prevede che i pedaggi medi ponderati siano in funzione dei
costi di costruzione, di esercizio e e sviluppo della rete
stradale.
Gli Stati membri, sottolinea la Commissione in una nota, possono
differenziare le aliquote dei pedaggi riscossi soltanto in
funzione delle categorie di emissione dei veicoli che utilizzano
l’autostrada e in funzione dell’ora del giorno nella quale
la rete e’ utilizzata. A determinate condizioni, gli utenti
abituali potrebbero contribuire a ridurre i costi amministrativi,
ma l’Italia, rileva l’eurogoverno, ’’non ha dimostrato che
le riduzioni sono connesse a questo tipo di risparmi’’.(ANSA).