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Prova penale - Valutazione - Massima di esperienza e mera congettura - Differenze - Fattispecie in tema di furto di autovettura lasciata aperta sulla pubblica via.

(Cass. Pen., Sez. VI, 7 luglio 2009, n. 27862)

La massima di esperienza si differenzia dalla mera congettura perché è formulata sulla scorta dell’”id quod plerumque accidit” come risultato di una verifica empirica dell’elemento preso in considerazione. (Nella specie la Corte ha ritenuto che le asserzioni secondo cui, rispettivamente, non è usuale che il conducente di un’autovettura lasci la propria auto in una pubblica via per un lungo tempo senza chiuderla o, quanto meno, senza portare con sé le chiavi di accensione” e “non è usuale che un ladro, sottratta la vettura ed utilizzata la stessa per la commissione di gravi reati contro la persona, torni a posteggiarla, poche ore dopo, nell’esatto luogo dal quale l’ha presa”, rispondano correttamente a massime di comune esperienza)

 

 

 

 

 

Martedì, 07 Luglio 2009
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