Martedì 12 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su

Sicurezza stradale: giro di vite in  Svizzera
Violare le regole della strada dal prossimo anno potrebbe costare molto caro

Foto di repertorio dalla rete

(ASASP) La precisione svizzera cala la scure sul codice stradale e sul suo rispetto. Con la determinazione caratteristica degli abitanti dei Cantoni dal 1° gennaio 2013 infrangere le leggi della strada nel paese del rispetto delle regole costerà davvero caro.
Nella Confederazione, infatti, dal prossimo anno sarà introdotto un pacchetto di misure denominato “Via Sicura” con il quale il parlamento federale, che lo ha votato, ritiene di ridurre in maniera drastica il numero degli incidenti.

 

A leggere le sanzioni applicate per chi viola le regole, in effetti, pensiamo che chi circola sulle strade svizzere debba stare veramente attento ai segnali e alla lancetta dell’acceleratore.
Il “pacchetto sicurezza” prevede sanzioni molto pesanti per chi non rispetta il codice; ad esempio, chi supererà di 40 km/h il limite di 30 previsti nei quartieri, di 50 km/h il limite di 50 nelle località, di 60 km/h il limite di 80 fuori dagli abitati e di 80 km/h il limite di 120 previsti sulle autostrade vedrà la propria patente immediatamente ritirata per un periodo minimo di due anni, con l’aggiunta di sanzioni penali e amministrative che si faranno pesantissime in caso di recidiva.

 

Nei casi di reiterazione, infatti, il ritiro della patente in base alla gravità della violazione, potrà essere aumentato fino a 10 anni ed è previsto anche il ritiro a vita.
Viaggiare in macchina sulle strade della Svizzera dal prossimo anno diventerà senz’altro più sicuro ma attenzione a non sgarrare, la lancetta dei loro orologi va avanti quando batte il tempo delle regole… noi siamo rimasti ancora al tempo della clessidra, o giù di lì, non tanto per le regole, quanto per il fatto che non riusciamo ad applicarle. (ASAPS)

 


 

Mercoledì, 19 Dicembre 2012
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK