Lamezia Terme, 14 dic. - (Adnkronos) - Il Giudice di Pace
di Catanzaro ha dato ragione ad un cittadino catanzarese che,
dopo aver subito il sequestro del suo ciclomotore perche’
fermato ad un posto di blocco senza casco protettivo, si era
rivolto al Comitato Difesa Consumatori Altroconsumo per ottenere
tutela. Il giudice Sergio Lumare ha sospeso il provvedimento
ordinando la restituzione del mezzo al cittadino che aveva
presentato ricorso. Ne da’ notizia lo stesso Comitato Consumatori
che aveva interessato della questione l’avvocato catanzarese
Rossana Greco. La vicenda, spiega un comunicato ’associazione,
’’riguarda il ’caso’ nazionale dei sequestri e successive
confische e vendita all’asta dei ciclomotori, nel caso in
cui le forze dell’ordine dovessero contestare al conducente
infrazioni’’. Anche a Catanzaro, spiega l’associazione, ’’infatti,
come in altre citta’ italiane, molte famiglie erano state
interessate della questione che, in maniera massiccia, ha
coinvolto soprattutto i giovani in possesso di ciclomotori.
Negli ultimi mesi, molti ragazzi, fermati ai posti di blocco
e multati perche’ non in possesso del casco, si sono visti
sequestrare e confiscare il ciclomotore, con il successivo
spettro della vendita all’asta del mezzo, per come previsto
da una nuova normativa entrata in vigore nel giugno scorso’’.
Molti utenti, quindi, ’’si sono rivolti al Comitato Difesa
Consumatori Altroconsumo, anche per segnalare le difficolta’
di relazione con le forze dell’ordine nel momento in cui veniva
richiesta la restituzione del ciclomotore. La normativa in
questione,- secondo il comitato - rinnovata nel giugno scorso,
prevede, infatti, che di fronte a casi simili si provveda
alla confisca e alla vendita all’asta, ma il problema sta
nel fatto che, nelle ultime settimane, il Parlamento sta affrontando
questa normativa, discutendo una modifica che dispone un trattamento
meno rigido di quello sinora in vigore. Al posto della confisca,
se la Camera dovesse approvare le modifiche disposte dal Senato,
sarebbe previsto un fermo amministrativo variabile tra i 30
e 90 giorni con una pena pecuniaria. L’incubo della vendita
all’asta del ciclomotore, quindi, dovrebbe sparire’’. L’avvocato
Rossana Greco ha , quindi, presentato ricorso al Giudice di
Pace di Catanzaro, sollevando una questione di legittimita’
costituzionale, in quanto la sanzione prevista, peraltro in
corso di modifica, appariva sproporzionata rispetto ad altri
casi analoghi, come ad esempio la guida di un’automobile senza
le cinture di sicurezza allacciate. ’’Dopo un’attenta analisi,
il Giudice Lumare - ha dichiarato Rossana Greco - ha disposto
la restituzione del motorino del nostro assistito, disponendo
la notifica di questo provvedimento alla Prefettura e alla
Polizia stradale. Ad aprile entreremo nel merito del ricorso
ed il giudice sciogliera’ anche la sua riserva, ossia se trasferire
l’incartamento alla Corte Costituzionale, cosi’ come noi abbiamo
chiesto’’.