Sottosezione Polstrada Verona Sud
AUTOSTRADA: SEQUESTRATI 44 KG. DI “BIONDE” DIRETTE NEL VERONESE
Il contrabbando di tabacchi lavorati si mantiene sempre attivo sul mercato nero e le pattuglie autostradali della Sottosezione Polizia Stradale di Verona Sud continuano a sequestrare con regolarità cospicue quantità di sigarette, com’è accaduto ieri sera presso l’area di servizio “San Giacomo”, situata lungo la carreggiata Milano-Venezia, nel territorio bresciano dell’autostrada A4.
IL FATTO: erano circa le 18.30 di ieri, quando una pattuglia della Polstrada veronese, nel perlustrare la citata area di servizio, nota quattro uomini che confabulano seminascosti tra i camion in sosta nel parcheggio retrostante al grill.
Il quartetto, accortosi della presenza degli agenti, si divide alla spicciolata. Due uomini salgono su un autocarro di proprietà di una ditta con sede ad Isola della Scala (VR) mentre gli altri due s’infilano su una Renault Megane intestata ad una donna 51enne moldava residente nel bresciano.
Il tempo d’innestare la marcia ed i due mezzi sono pronti per riprendere il viaggio, ma a questo punto interviene la pattuglia che blocca i due veicoli per un approfondito controllo.
Dai documenti esibiti, i quattro risultano essere di nazionalità moldava e domiciliati tra le province di Verona e Brescia. L’insofferenza al controllo aumenta quando i poliziotti chiedono agli stranieri di mostrare la merce trasportata sull’autocarro e dal cui vano di carico spuntano tre scatoloni di cartone ed un sacco nero di plastica, di cui il quartetto afferma di non saper nulla.
L’improvvisa “amnesia”, guarda caso, avviene a ragion veduta dal momento che gli agenti scoprono che il contenuto è costituito da 223 stecche di “bionde” pari ad un peso complessivo di kg. 44,600.
I contrabbandieri affermeranno poi che le sigarette erano destinate a dei connazionali abitanti nel veronese.
LE CONSEGUENZE: Gli stranieri venivano accompagnati presso la Questura di Verona per il fotosegnalamento, mentre si allertava la centrale operativa della Guardia di Finanza di Verona che procedeva all’invio di un equipaggio per le operazioni di sequestro e custodia dei tabacchi.
Dell’operazione veniva informata l’Autorità Giudiziaria bresciana mentre i quattro moldavi, privi di precedenti di polizia, venivano denunciati in stato di libertà per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri (D.P.R. 23/01/1973 n.43).