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Notizie brevi 30/11/2005

Livorno - TRASPORTI, FINALMENTE LE AUTOSTRADE DEL MARE COMINCIANO AD ESSERE PERCORSE: NASCE “MARIS”, NUOVO SERVIZIO CONTAINER TRA ITALIA E SPAGNA

TRASPORTI, FINALMENTE LE AUTOSTRADE DEL MARE COMINCIANO AD ESSERE PERCORSE: NASCE “MARIS”, NUOVO SERVIZIO CONTAINER TRA ITALIA E SPAGNA.


(ASAPS) LIVORNO – Avevamo parlato anche noi – alcuni anni fa – della scelta di alcuni autotrasportatori di ricorrere al servizio navale per raggiungere Barcellona dal porto di Genova e da altri scali italiani. Ora l’iniziativa personale è divenuta realtà commerciale ed il primo servizio intermodale (ferro-mare) in grado di collegare con continuità il nord Italia con la penisola Iberica è finalmente operativo. Il nome del servizio è MARIS, acronimo di Maritime And Rail Italy Spain Connection, e provvederà a trasportare container tra scali marittimi italiani e spagnoli, ai quali accederanno per mezzo delle strade ferrate. C’è lo zampino dell’Europa, che ha cofinanziato il progetto nell’ambito del programma Marco Polo, voluto ovviamente per tentare di togliere alla strada quante più merci possibili. Diminuiscono i problemi legati all’inquinamento atmosferico, a quelli inerenti gli impatti ambientali, e un gran beneficio sarà anche quello di una maggiore sicurezza stradale. Meno traffico, in questo caso commerciale, significa infatti meno congestione autostradale, meno ore di guida, meno bisonti della strada a beneficio di sistemi di trasporto locali, che dovranno far fronte con minori rischi alla necessità di far arrivare le merci ai luoghi di scambio. Parlavamo di impatto ambientale: perché? Ovviamente la crescente necessità di import/export, in un continente come quello europeo che dispone di una rete viaria piuttosto obsoleta e comunque troppo piccola rispetto alle effettive necessità, pone seri problemi circa la progettazione delle nuove vie di comunicazione. Vi sono barriere strutturali da superare ed altre di tipo geografico: per valicare le alpi, servono nuovi e moderni tunnel, e per aumentare la portata dei collegamenti Spagna-Francia-Italia lungo la costa ligure significherebbe costruire ex novo un secondo tracciato autostradale. Con tutto il mare a disposizione, sarebbe effettivamente uno spreco. Il nuovo servizio intermodale, composto dalle italiane Trenitalia (Gruppo Ferrovie dello Stato) e dal Gruppo Grimaldi (Napoli) e dalle spagnole Servilog Mediterraneo S.L, in collaborazione con il Terminal Darsena Toscana s.rl., collega in treno gli interporti di Modena, Bologna e Padova (in un prossimo futuro anche Piacenza) al porto di Livorno. Da qui, uno scalo che aumenta ogni giorno di importanza strategica, le navi del Gruppo Grimaldi salpano per il porto spagnolo di Valencia. Oltre a Italia e Spagna, pionieri in Europa in questo settore logistico, parteciperanno indirettamente anche altri paesi, interessati ai traffici commerciali. Dovesse funzionare, gli sbocchi nel mediterraneo fanno pensare ad un mercato che da solo potrebbe contribuire in maniera determinante a risollevare l’economia italiana. Il servizio terrestre del progetto (Piacenza-Modena-Bologna-Padova-Livorno) è in carico alla “Italcontainer” del Gruppo Trenitalia, che riempiranno le navi della “Grimaldi”, che per ora prevede tre convogli settimanali. Nei prossimi tre anni, si prevede il trasferimento di 885,5 milioni di tonnellate/km di merci dalla strada alle modalità mare-ferro dalla direttrice Spagna-Italia via Ventimiglia. Semmai, ci pare, mancano le ferrovie. Ma da qualche parte, bisogna pur cominciare. (ASAPS).

 

 

Mercoledì, 30 Novembre 2005
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