Rimini
Ubriaca sfonda l'alt e travolge due Carabinieri: arrestata
Ubriaca, per sfuggire ad un controllo dei Carabinieri, ha tentato una rocambolesca fuga investendo due militari, danneggiando inoltre l'auto di servizio. L'episodio si è consumato nel cuore della nottata tra giovedì e venerdì in viale Regina Elena a Rimini. L'automobilista, una riminese di 45 anni, è stata arrestata con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento ed omissione di soccorso. Il giudice ha convalidato l'arresto, disponendo l'obbligo di dimora nel comune di domicilio.
I FATTI - Erano le circa 3, quando la donna (alla guida della sua Lancia Y) non si fermata all'alt di un posto di controllo dei Carabinieri su viale Regina Elena, tentando la fuga sul lungomare. Raggiunta dopo poche centinaia di metri, la 45enna ha imboccato una strada chiusa: costretta a fermarsi, ha finto di "arrendersi", spegnendo i fari dell'auto. Non appena i militari hanno accennato a scendere dalla "gazzella", la donna ha innestato repentinamente la retromarcia, investendo di striscio un carabiniere e, speronata la pattuglia che le ostruiva il passaggio, si creata così un varco, fuggendo ad alta velocità per le vie del centro di Marebello.
LA FUGA - Tallonata dai Carabinieri, la donna ha imboccato via Siracusa, via Melucci, Via Tommaseo e via Lonardo da Vinci, finchè, in via Settembrini, è stata affiancata, superata e costretta a fermarsi: non appena i militari le si sono avvicinati cautamente, la sconosciuta ha ingranato repentinamente la retromarcia, investendo uno dei militari con la ruota posteriore sinistra, andando poi a scontrarsi con l'auto di servizio, finalmente fermandosi con il motore in panne. A seguito del successivo controllo all'interno dell'abitacolo c'era una bottiglia in plastica con residui di vino, mentre l'esame tramite etilometro ha evidenziato un tasso di 1,56 gl, ben 3 volte superiore a quello consentito dalla legge, pertanto scattava d'ufficio la confisca del mezzo.
CONVALIDA - Nella mattinata di venerdì l'arrestata è stata condotta di fronte al Giudice Monocratico per il giudizio direttissimo, che ha convalidato l'arresto, disponendo l'obbligo di dimora nel comune di domicilio L'episodio ha evidenziato come anche il gentil sesso non disdegni l'abuso di bevande alcoliche prima di mettersi alla guida: questo emerge da una analisi dei dati in possesso all'Arma di Rimini, in base ai controlli effettuati su strada lo scorso anno nella fascia oraria ore 00/05.
In particolare, su 200 conducenti segnalati all'A.G. per guida in stato di ebbrezza alcolica, il 15% sono donne. La fascia d'età varia dai 22 ai 48 anni, mentre i tassi alcolemici rilevati oscillano dagli 0,83 al 2,15 grammi/litro. Tra i controllati vi sono sia straniere (gran parte provenienti dai paesi dell' Est Europa) che donne italiane: i dati analizzati, se confrontati con quelli del 2011, sono in lieve rialzo.
da riminitoday.it