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Notizie brevi 28/11/2005

Milano - PRESO IL “LATITANTE” DELLE MULTE: NE AVEVA PRESE 450 E TUTTE MAI PAGATE. LA POLIZIA MUNICIPALE GLI DAVA LETTERALMENTE LA CACCIA. ALL’ALT, STAVA PARLANDO AL CELLULARE

MILANO, PRESO IL “LATITANTE” DELLE MULTE: NE AVEVA PRESE 450 E TUTTE MAI PAGATE. LA POLIZIA MUNICIPALE GLI DAVA LETTERALMENTE LA CACCIA. ALL’ALT, STAVA PARLANDO AL CELLULARE.


(ASAPS) MILANO – Altro che pirata della strada: il soggetto era diventato il nemico pubblico numero 1, almeno del codice della strada, tanto che i vigili urbani di Milano lo stavano cercando ormai da mesi. 27 anni, ufficialmente residente in un comune dell’hinterland, la primula rossa delle strade lombarde è stato pizzicato mentre stava parlando al cellulare. Di lui si erano perse le tracce da tempo, tanto che le centinaia di multe che riusciva a prendere finivano regolarmente appese all’albo pretorio del comune, vista la puntuale capacità di dileguarsi. Il Diabolik del volante le aveva prese tutte negli ultimi due anni, ma già da mesi il numero di bollette a suo carico. Tutte inevase, hanno spinto gli uomini della Municipale a diventare investigatori e mettersi sulle sue tracce. Così, quando ad una pattuglia è stata affidata l’incombenza di mettersi sulla sua strada, all’alt sono sbucate fuori tutte le multe da notificare, più una per l’ultima violazione, commessa proprio nel corso di questa operazione davvero particolare. G.F., queste le iniziali del personaggio, era infatti al telefono, ovviamente senza auricolare, non aveva la cintura, tutti i fari rotti, senza patente e carta di circolazione. Speriamo che qualcuno gli revochi il diritto di circolare. Ai “Ghisa” milanesi, i nostri complimenti. (ASAPS).

 

 

Lunedì, 28 Novembre 2005
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