Auto pirata tenta sorpasso azzardato e provoca un incidente
Una donna al nono mese di gravidanza viene fatta partorire d’urgenza: salvi madre e figlio
13 bimbi morti prima di nascere nel 2012

(ASAPS) La buona sorte, o chissà cos’altro, ha permesso a una donna di 38 anni di trovarsi nella stessa giornata, nelle stesse poche ore, sfiorata dalla morte per incidente e inondata dalla vita per la nascita di un figlio.
La donna di Ferrara, ma residente a Padova, era in transito a bordo della propria Mini Cooper sulla Valsugana nei pressi di Vaccarino quando si è scontrata con una Citroen proveniente dal senso opposto di marcia e condotta da una 50enne di Campo San Martino.
La causa dell’incidente, però, è stata un’auto pirata che ha tentato un sorpasso azzardato e nella manovra si è trovata di fronte l’auto della puerpera.
La neomamma ha tentato di deviare la corsa della propria vettura per evitare lo scontro. Prima verso destra e poi, per non uscire di strada, improvvisamente verso sinistra. Nella manovra l’asfalto reso sdrucciolevole dalla pioggia e dalla neve ha fatto il resto e la macchina della donna si è girata su se stessa ed ha impattato la Citroen della cinquantenne che proveniva dal senso opposto.

L’auto pirata, una vettura bianca che andava a forte velocità, si è dileguata. Forse il guidatore avrà anche visto nello specchietto retrovisore l’impatto, preferendo vigliaccamente fuggire alle proprie responsabilità.
Così le due donne si sono ritrovate con le auto accartocciate in mezzo alla strada e stese sul lettino di un’ambulanza per una corsa verso l’ospedale di Cittadella.
Per la cinquantenne alcune contusioni, per la donna in stato di gravidanza l’urgenza rilevata dal reparto di Ostetricia e Ginecologia di procedere con il parto cesareo per non compromettere la vita del nascituro.
È nato così Ruggero, un bel bambino che ha superato, già prima di mostrarsi al mondo, una prova importante e pericolosa.

Il traffico lungo la Valsugana è rimasto bloccato per diverso tempo per dar modo alla Polizia Locale dell’Unione dei Comuni Padova NordOvest di fare i rilievi. Una ditta specializzata ha poi lavorato sotto la pioggia e la neve per ripulire il manto stradale sporcato e reso viscido dal carburante disperso dalle vetture.
Il Comando di polizia locale ha lanciato anche un appello a quanti hanno assistito all’incidente affinché forniscano notizie utili a individuare l’auto pirata.
Ricordiamo che nel 2012 episodi simili, con il coinvolgimento di mamme in gravidanza, hanno visto la prematura morte di 13 esseri umani ancora nel ventre materno.
Questa volta è andata bene, a tutti. Un bambino è nato, una madre e un padre sorridono, una donna che ha visto la morte in faccia se l’è cavata con alcune escoriazioni.
Solo per la persona alla guida dell’auto pirata non è andata bene. Nonostante abbia momentaneamente eluso ogni tipo di responsabilità pensiamo abbia ben poco da stare in pace, con se stesso e con la giustizia che, si spera, farà il suo corso e, dopo averlo scovato, gli comminerà la giusta punizione.
(ASAPS)