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Notizie brevi 21/01/2013

Polizia Stradale Legnago (VR)
"TOPO" DELLE DUE RUOTE INTRAPPOLATO DALLA STRADALE

Anche l'attività redditizia dei ladri delle due e quattro ruote deve fare i conti con i satelliti che sempre più spesso, scrutando dall'alto, individuano ogni genere di oggetti rubati, dagli smartphones alle auto di lusso, a patto che essi siano dotati di segnalatore GPS.
E proprio grazie a questo strumento, a cui è poi subentrato il “fiuto” dei poliziotti, che il topo di 5 motoveicoli è caduto nella trappola tesagli dagli agenti.
IL FATTO: nel bolognese, in questa primo scorcio d'anno, sono cominciati i furti di motoveicoli destinati al mercato nero e tutto ciò ai danni e con buona pace dei legittimi proprietari a cui non resta che versar lacrime per il maltolto.
In questa vicenda, però, il ladruncolo non ha previsto che un 30enne bolognese, possessore di uno scooter Honda, si era premurato d’installare sul mezzo un segnalatore Global Position System, il quale, qualche ora dopo il furto avvenuto il 15 gennaio u.s., ha iniziato a segnalare alla centrale operativa della vigilanza privata la posizione del suo scooter "in fuga" verso il veronese.
Così, poco prima delle 23, il segnale appare nitido sullo schermo del computer e la guardia giurata segue quel puntino rosso che si muove velocemente sulla SS434 Transpolesana in direzione del legnaghese.
Parte immediatamente l’allertamento alla Stradale di Verona la quale dirotta in zona una pattuglia del Distaccamento di Legnago che si avvicina velocemente alla zona del rendez vous con il mezzo rubato.


A questo punto il segnale GPS emesso dalla moto sparisce, proprio a pochi chilometri da Legnago, ma la pattuglia non demorde e, supponendo che la perdita del segnale fosse legata al segnale debole sottratto al satellite dal tetto di un furgone o di un camion che occulta la moto, i poliziotti provano a setacciare i veicoli in transito. Nel volgere di qualche minuto l’intuizione e la perseveranza degli agenti viene premiata dal passaggio di un furgone Daily con targa bulgara guidato da un nordafricano. I poliziotti non esitano ad intimargli l'alt per controllarlo poi nei pressi di San Pietro di Legnago.
 

Il conducente  marocchino B.A. di anni 29, residente nel bolognese, appena sceso dal mezzo si proclama all'oscuro del carico trasportato costituito da 5 scooters di varia cilindrata risultati "arraffati" ad altrettanti malcapitati proprietari. Il furto, ormai innegabile, non segna però la fine della vicenda, perché il marocchino, che odorava di alcol, è stato poi invitato a sottoporsi all’esame con l’etilometro.
LE CONSEGUENZE: come prevedibile, una volta accertato lo stato psico fisico alterato, lo straniero ha collezionato due denunce per ricettazione e guida in ebbrezza alcolica che gli sono valse l’accompagnamento al carcere di Verona-Montorio in stato di fermo di polizia giudiziaria. Nell’odierna mattinata il GIP ha convalidato il provvedimento di fermo e disposto la scarcerazione dello straniero con obbligo di dimora nel bolognese. Il personale del Distaccamento di Legnago prosegue ora le indagini.
 

Polizia di Stato
Sezione Polizia Stradale
Verona

 

 

 

Lunedì, 21 Gennaio 2013
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