Contromano per 9 chilometri sulla A1 a Fidenza
Positivo all’alcoltest giovane 26enne finisce la sua folle corsa contro un camion: ricoverato non è in pericolo di vita
Nel 2012 sono stati 298 i contromano gravi con 24 morti e 186 feriti
(ASAPS) Domenica 20 gennaio un manutentore autostradale del Centro Esercizio Milano 3 intravede una macchina che pericolosamente viaggia contromano sulla tratta Parma-Fidenza in carreggiata direzione Milano.
Prontamente invia la segnalazione alla Polizia Stradale e al personale delle Autostrade che immediatamente si adoperano per evitare pericolose conseguenze.
Il guidatore, un 26enne residente a Fidenza, viaggia da solo in auto e le telecamere riescono ad agganciarlo nella sua pericolosa marcia contromano fino al momento in cui impatta contro un mezzo pesante fermando la sua corsa incastrato tra le lamiere del camion.
Immediati i soccorsi e il ricovero in codice rosso in ospedale. Fortunatamente le conseguenze non sono state gravissime in quanto il giovane ha riportato “soltanto” la frattura del femore, oltre alla grave rilevazione di un tasso alcolemico ben al di fuori della norma e, sicuramente, complice del comportamento assurdo e pericoloso.
Questa volta la fortuna e gli uomini della Stradale e delle Autostrade hanno dato una mano in una situazione che poteva portare a ben più gravi conseguenze.
A dimostrazione di questo ricordiamo i numeri messi in evidenza dall’Osservatorio il Centauro - ASAPS sui contromano per il 2012 che ha registrato 298 episodi di cui 119 nelle autostrade e superstrade pari al 40% circa.
A causa di questi episodi si sono contati ventiquattro morti e 186 feriti, contro i 304 episodi con 47 morti e 176 feriti del 2011 e le 20 le vittime del 2010.
In 125 casi (42%) l’intervento della Polizia ha risolto il problema e si tratta di episodi documentati e non solo annunciati (poi auto risolti) o per i quali non è stato possibile verificare ufficialmente l’evento che è stato solo segnalato.
La casistica indica che i conducenti ubriachi accertati sono stati 67 pari al 22,5% del totale e in questa percentuale sono ricompresi anche i casi di positività alla droga che possono anche sovrapporsi alla stessa ebbrezza da alcol.
Le altre due categorie ad elevatissimo rischio sono gli stranieri, protagonisti in 77 casi pari a quasi il 26% del totale e gli anziani (intesi come over 65) coinvolti in 49 casi pari al 16,4% del totale.
Le percentuali possono superare il tetto massimo in quanto può accadere che, ad esempio, lo straniero o gli over 65 siano anche ubriachi.
Rileva il dato dei contromano conseguenti a fuga per aver commesso reati in totale 81 episodi pari al 27,2%.
In 5 episodi, pari all’1,7% si è potuta accertare una situazione di grave sofferenza psichiatrica; in crescita le donne che sono state coinvolte in 35 casi cioè quasi il 12%.
Dati sconcertanti che dimostrano sia scarsa attenzione che poco rispetto delle regole. Non sempre c’è un operatore della Polizia o delle Autostrade ad allarmare le macchine in transito sul potenziale pericolo, basterebbe un poco di responsabilità civile e un comportamento adeguato per non affliggere ulteriormente una viabilità già scossa da troppi e gravi problemi. (ASAPS)